I gufi di sinistra se ne devono fare una ragione: sul tema della gestione dei migranti gli italiani stanno dalla parte del governo. La linea dura contro l'accoglienza indiscriminata, le polemiche contro le Ong tedesche e la recente sentenza della giudice di Catania che ha liberato quattro migranti non hanno minimamente scalfito la reputazione del governo di centrodestra. Anzi: il ruolo di Giorgia Meloni in Europa sull'intera tematica sta facendo sì che la luna di miele tra l'esecutivo e gli elettori prosegua e s'intensifichi sempre di più. Prova ne è l'ultimo sondaggio commissionato a Swg e reso noto dal TgLa7 nell'edizione serale di ieri.
Il boom di consensi contro le Ong
Il 43% dei cittadini italiani si sta informando con maggiore frequenza proprio sugli sbarchi degli immigrati: più ancora della guerra in Ucraina e della legga di Bilancio (32%). L'orientamento degli elettori a proposito dell'azione di governo proprio dei migranti diventa poi cristallino. La domanda era: "Le Ong che operano nel Mediterraneo sono soprattutto...?". La risposta che ha ricevuto più consenso mette a tacere i tanti discorsi a opera dei "buonisti": il 48% degli interrogati, infatti, ritiene che le organizzazioni non governative siano "dannose, perché incentivano i migranti ad attraversare il mare per arrivare in Italia".
Un numero che, evidentemente, dimostra come il gradimento nei confronti dell'esecutivo sul duro lavoro che sta svolgendo in questo senso arrivi anche al di fuori dal bacino dei voti che l'intera coalizione del centrodestra ha preso alle elezioni politiche del 25 settembre 2022 (43,8%): segno tangibile di come anche a sinistra in molti si siano stufati delle navi che trasportano gli immigrati sulle nostre coste. Nel medesimo sondaggio della Swg solamente il 36% degli italiani ritiene, viceversa, utile il lavoro delle Ong, mentre il 16% non lo considera né utile né dannoso.
Il sondaggio sui partiti
Numeri che dovrebbero fare riflettere profondamente gli esponenti dei partiti di opposizione, che in tutte queste ultime settimane non hanno fatto altro che inveire contro la Meloni e i suoi ministri per come avevano politicamente e istituzionalmente approcciato l'intero discorso e, allo stesso tempo hanno tifato per le navi Ong e dando ragione a chi - governo tedesco in testa - le sta finanziando per operare nel Mediterraneo, senza tuttavia accogliere altri rifugiati. Anche perché, come se tutto questo non dovesse bastare, la rivelazione demoscopica del TgLa7 indica anche come, sul fronte dei partiti, Fratelli d'Italia si attesta al 29,1%, in crescita dello 0,4% rispetto a una settimana fa.
Nel frattempo, cadono ancora il Partito Democratico di Elly Schlein, che scende dal 19,8% al 19,5%, e il Movimento 5 stelle di Giuseppe Conte, che passa dal 16,9 al 16,7%. Se un anno fa quindi, c'erano sei punti di distacco tra il primo partito di maggioranza e il primo di opposizione, adesso ce ne sono ben dieci. E menomale che chi aveva capito tutto di immigrazione era la sinistra.- dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
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