Il dramma del lavoro: un giovane su tre non ha un impiego

Nel quarto trimestre 2011 si registra il tasso di disoccupazione più alto fin dal 1999. Il dato tocca il 9,6%. Nella fascia tra i 15 e i 24 anni, uno su tre non riesce a trovare un lavoro

Il dramma del lavoro: un giovane su tre non ha un impiego

Il numero degli italiani disoccupati (2.354mila) è in salita dell'1,9%, un dato quantificabile in 45mila unità rispetto al mese di gennaio. La crescita si nota anche su base annua, con un incremento del numero di disoccupati del 16,6% (335mila unità). Le statistiche riguardano tanto gli uomini quanto le donne.

L'occupazione maschile a febbraio aumenta dello 0,1%, su base annua cala dello 0,4%. L'occupazione femminile diminuisce rispetto a febbraio (-0,5%), ma aumenta dello 0,7% nei dodici mesi. Il tasso di occupazione maschile (pari al 67,2%) è stabile in termini congiunturali e diminuisce di 0,3 punti rispetto a febbraio 2011; quello femminile (pari al 46,7%) è in calo sul mese precedente (0,2 punti), aumenta di 0,4 punti in termini tendenziali.

A febbraio 2012 gli occupati sono 22.918 mila, ovvero in diminuzione dello 0,1% (-29 mila unità) rispetto a gennaio. Il calo in questo caso riguarda solo la componente femminile. Nel confronto con lo stesso mese dell'anno precedente l'occupazione ha segnato un aumento dello 0,1% (16 mila unità). Il tasso di occupazione si è attestato al 56,9%, in diminuzione di 0,1 punti percentuali nel confronto congiunturale e in aumento 0,1 punti in termini tendenziali.

Sale l'incidenza della disoccupazione di lunga durata, che passa dal 48,4% del quarto trimestre 2010 al 50,6%. Il tasso di disoccupazione è pari al 9,6%, nove decimi di punto in più rispetto a un anno prima; l'indicatore passa dal 7,8% del quarto trimestre 2010 all'8,7% per gli uomini e dal 10% all'attuale 10,8% per le donne. La disoccupazione maschile cresce dello 0,3% rispetto al mese precedente e del 16,8% nei dodici mesi.

Il numero di donne disoccupate aumenta del 4% rispetto a gennaio e del 16,3% su base annua. Il tasso di disoccupazione maschile (pari all’8,6%) è stabile rispetto a gennaio e cresce di 1,2 punti rispetto all’anno precedente; quello femminile (pari al 10,3%) è in aumento di 0,4 punti in termini congiunturali e di 1,3 punti rispetto a febbraio 2011.

Diminuisce il numero degli inattivi tra i 15 e i 64 anni rispetto al mese di febbraio (-0,2%). Il tasso di inattività rispetto a gennaio cala di 0,1 punti e si attesta al 37,2%. Tra gli attivi, in salita il numero di quelli che non cercano un lavoro ma disponibili (+5,5%, pari a 73.000 unità) e di quanti ne cercano uno non attivamente (+4,3%, pari a 63.000 unità).

Si riduce invece il numero di inattivi che né cercano un lavoro né sono disponibili a lavorare (-0,8%, pari a -100.000 unità). Il tasso di inattività si attesta al 37,8%, un decimo di punto in meno rispetto a un anno prima. Crescita al Centro, bilanciata da una flessione lieve tanto al Nord quanto al Mezzogiorno. Giovani e lavoro Per i giovani la situazione è particolarmente pesante. Il tasso di disoccupazione giovanile a febbraio è salito al 31,9%, guadagno così 0,9 punti rispetto a gennaio e 4,1 su base annua.

Nella fascia relativa agli attiva tra i 15 e i 24 anni il tasso di disoccupazione (nel quarto

trimestre 2011) è salita al 32,6%, rispetto al 29,8% dello stesso periodo del 2010. Il picco (49,32%) riguarda le donne del Mezzogiorno. Il numero delle donne occupate su gennaio è diminuito di 44mila unità.

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