Ecco il messaggio che smaschera la Bonev

Svelato il contenuto dei messaggi inviati dalla Bonev alla Pascale: "Due mesi fa ti avevo scritto che avevo bisogno di incontrare Silvio e ancora sto aspettando la risposta". Ci sono pure minacce: "Beati coloro che hanno fame e sete di giustizia perché saranno saziati"

Michele Santoro intervista Michelle Bonev a "Servizio pubblico"
Michele Santoro intervista Michelle Bonev a "Servizio pubblico"

A Dragomira Boneva, in arte Michelle Bonev, il fango su Francesca Pascale costerà davvero caro. La fidanzata di Silvio Berlusconi sta, infatti, valutando di chiedere dieci milioni di risarcimento danni per le dichiarazioni "diffamatorie" nei suoi confronti. E, all'indomani di una delle peggiori puntate di Servizio Pubblico, le falsità, gli insulti e il bieco gossip raccontato dall'autrice bulgara di Goodbye mama giù s'infrangono contro il muro della realtà. Come anticipato in trasmissione dal direttore di Libero Maurizio Belpietro, basta leggere i "messaggini" inviati dalla Bonev alla stessa Pascale perché il castello di sabbia costruito dalla stessa attrice ad uso e consumo di Michele Santoro crolli completamente.

Ieri sera, dopo che la Bonev aveva raccontato le "sue" ragioni che l'avevano spinta ad allontanarsi dal Berlusconi già da diversi mesi, Belpietro ha parlato di sms che l'attrice bulgara ha inviato alla Pascale. Uno di questi risale allo scorso 4 ottobre. È l'edizione online del Corriere del Mezzogiorno a riportarne il contenuto: "Sono stata l'unica a credere in te, l'unica a ripetere che eri tu la donna giusta per lui. Questi sono i fatti. Il risultato è che oggi voi state sulle copertine dei settimanali e io sono distrutta professionalmente e psicologicamente, con un'azienda messa in liquidazione. Due mesi fa ti avevo scritto che avevo bisogno di incontrare Silvio e ancora sto aspettando la risposta. Questa è la verità". Quindi le minacce: "Perciò non scrivere che tu per me ci sei sempre perché è una delle tante bugie che racconti. Beati coloro che hanno fame e sete di giustizia perché saranno saziati". Dopo aver assistito alla puntata di Servizio pubblico di ieri sera, la Pascale sta, quindi, valutando con i suoi avvocati la possibilità di chiedere un risarcimento danni da 10 milioni di euro a Santoro, alla Bonev e a Urbano Cairo, editore di La7. "La somma - riferiscono fonti pidielline - potrebbe essere destinata interamente alle case-famiglia di Napoli". La richiesta di risarcimento record, che viene confermata dai legali della Pascale, è il primo effetto dell’intervista all’attrice bulgara, che ha sollevato un polverone di polemiche politiche. "Non ho ricevuto alcuna querela - ha replicato la Bonev - ma sono pronta a sostenere la verità anche davanti ai magistrati, come ho fatto a Servizio Pubblico".

Qualche mese fa, sul proprio profilo Facebook, la Bonev aveva attaccato la giornalista Selvaggia Lucarelli per aveva scritto un post contro la storia d'amore tra Berlusconi e la Pascale.

"Brava Selvaggia, giusta mossa - scriveva Michelle - anche tu hai bisogno di Francesca per fare notizia! Perché, parliamoci chiaro, ormai i tuoi articoli sono tutti uguali. È facile scrivere di chi ha lo stile di non controbattere".

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