Elsa Fornero non è la più amata tra i ministri del governo Monti. Non c'è quasi convegno o occasione in cui non becchi fischi e contestazione. E ora rischia pure di finire in tribunale. A sporgere denuncia per danni morali e mobbing sociale sono i 260mila esodati che non potranno andare in pensione perché con la riforma non hanno più i requisiti.
L'iniziativa è stata lanciata dal Comitato Nazionale Contributori Volontari, che si è affidato allo studio Alleva di Bologna, lo stesso che ha assistito la Fiom (e vinto) nella causa contro la Fiat. Per Francesco Flore, le cui parole sono riportate dall'Huffington Post, contro questa categoria dei lavoratori c'è stato "un vero e proprio accanimento da dodici mesi a questa parte. Siamo quelli che abbiamo subito più pesantemente gli effetti della riforma. Dietro di noi non ci sono sindacati o associazioni che fanno pressing sul governo".
Si tratta, del resto, di circa la metà dei 130mila lavoratori in attesa di salvaguardia, mentre altri 20mila sono riusciti ad andare in pensione con le
vecchie regole. I Contributori Volontari stanno quindi raccogliendo le adesione per una class action contro il Ministero del Lavoro per i danni causati dall'incertezza causata dai provvedimenti del governo.- dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
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