
Il governo ha trasformato in decreto legge il ddl Sicurezza, che nel pacchetto include anche strumenti di tutela per le forze dell'ordine, perché questa, ha spiegato il ministro dell'Interno Matteo Piantedosi nel discorso pronunciato in occasione delle celebrazioni per i 173 dalla fondazione della Polizia, "è una priorità di questo Governo". Il titolare del Viminale ha ringraziato anche Giorgia Meloni per essersi "spesa senza riserve per le Forze di polizia, consapevole che non può esserci sicurezza se chi la garantisce non è, a sua volta, garantito". Non è nulla di rovoluzionario o innovativo quanto fatto dal governo Meloni, si tratta di buon senso, che è ciò che è mancato in tutti questi anni. Ma se per la maggior parte delle persone il dl Sicurezza è una misura necessaria e giusta, per i migranti no, e arrivano perfino a insultare gli italiani in un servizio registrato per Dritto e Rovescio, andato in onda ieri sera su Rete 4.
La giornalista del programma condotto da Paolo Del Debbio ha chiesto a un gruppo di stranieri quale fosse il loro pensiero sul dl Sicurezza e la loro risposta non ha lasciato spazio a dubbi. "A noi non cambia niente questa legge, ho la stessa visione di prima. Ma fate ridere, italiani di merda. Tu (Stato) continui a dare protezione ai carabinieri e a noi non ci trovi un cazzo (di lavoro)", si sente dire dagli stranieri nel filmato. "Io non sono spaventato, perché dovrei?", dice un altro, che interpellato dalla giornalista sulle ragioni per le quali lo Stato ha deciso di dare questa forma di tutela alle forze dell'ordine, dice che "l'Italia ha problemi, i processi, le cose. Li fanno sentire più sicuri. E questo a cosa porta poi? Che i ragazzi sicuramente si incazzano. Se io vengo a farti del male e tu non puoi reagire, appena hai l'occasione tu mi farai ancora più male".
La logica degli stranieri è completamente distorta. Lo Stato dovrebbe regalare loro un lavoro e non pensare alla sicurezza dei suoi servitori, soprattutto perché se loro vogliono fare del male a un esponente delle forze dell'ordine, devono trovare dall'altra parte un agente che non reagisce. Perché altrimenti "si incazzano".
Queste parole dimostrano, se ne fosse bisogno, che il dl Sicurezza è quanto mai necessario. La tutela delle forze dell'ordine dev'essere prioritaria per ogni ordinamento democratico, perché gli agenti rappresentano lo Stato e come tali devono essere tutelati.- dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
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