Foibe, primo sì al "museo del Ricordo"

In commissione Cultura del Senato è stato approvato all'unanimità un disegno di legge per istituire un 'museo del Ricordo' dedicato alla memoria delle vittime delle Foibe

Foibe, primo sì al "museo del Ricordo"
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È arrivato l'ok alla nascita di un 'museo del Ricordo', dedicato alla memoria delle vittime delle Foibe, con sede a Roma. In commissione Cultura del Senato è stato approvato all'unanimità un disegno di legge ad hoc presentato dalla presidente del Consiglio Giorgia Meloni e dal ministro della Cultura Gennaro Sangiuliano.

Il testo ora passerà all'esame della Camera per il definitivo sì, ma il voto odierno, secondo Gennaro Sangiuliano, rappresenta "un primo, importante, passo" verso il museo dedicato agli italiani "massacrati dalla cieca violenza comunista titina". La scelta di Roma "è - si legge nella relazione al dl - dettata, oltre che dal ruolo simbolico che riveste la Capitale, anche dal legame molto stretto tra la comunità degli esuli e la città". Per Luca Ciriani, ministro per i rapporti con il Parlamento, con questo voto unanime "viene dato il giusto riconoscimento ad una tragedia italiana che per troppo tempo è stata ignorata" e la scelta di Roma "renderà onore alle migliaia di italiani che sono stati infoibati e alle loro famiglie che ancora oggi ne tramandano la memoria". Il museo sarà gestito dalla 'Fondazione Museo del Ricordo', un ente costituito dal ministero della Cultura, a cui parteciperanno la Regione Lazio e altri soggetti pubblici e privati. Per il presidente della Regione Lazio Francesco Rocca la notizia del via libera del Senato "è decisamente incoraggiante e segno di tempi ormai maturi".

Anche Maurizio Gasparri, presidente dei senatori azzurri plaude all'iniziativa "che Forza Italia ha sostenuto convintamente" e "che riempie un vuoto nella memoria nazionale". Il museo, insieme al Giorno del Ricordo, sarà "importante per ricordare una pagina di sofferenza e di martirio delle popolazioni italiane del confine orientale" e "la violenza del comunismo di Tito che si è abbattuta su quelle terre in maniera criminale". "Ora è importante che diventi luogo di visita da parte delle scolaresche per tenere vive pagine di storia per troppo tempo strappate dalla nostra memoria", sottolinea il sottosegretario all'istruzione e al merito, Paola Frassinetti che auspica che tale provvedimento venga approvato rapidamente anche dalla Camera.

Grande soddisfazione è stata espressa anche dal vicepresidente della Camera Fabio Rampelli che parla di "conquista contro l’oblio". Si tratta di un "primo mattone per la nascita del museo che servirà simbolicamente come Casa delle famiglie istriano-giuliano-dalmate e fiumane" che sarà di monito per le nuove generazioni.

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