“Formazione a scuola per gestire emergenze terrorismo”: la proposta della Lega

La Lega ha avanzato una proposta di legge per promuovere linee guida comportamentali per il personale scolastico in risposta a possibili attacchi terroristici

“Formazione a scuola per gestire emergenze terrorismo”: la proposta della Lega
00:00 00:00

Formare docenti e studenti per gestire l’emergenza in caso di attacco terroristico a scuola: questa la proposta avanzata dalla Lega a firma Massimiliano Romeo, capogruppo del Carroccio al Senato. La pdl prevede la preparazione di un piano comportamentale e operativo per il personale scolastico in caso di un attacco all’istituto, una minaccia quella del terrorismo tornata di moda negli ultimi giorni a causa degli attentati registrati in Francia e in Belgio, senza dimenticare l’escalation militare tra Israele e Hamas.

Le istituzioni scolastiche rappresentano un potenziale obiettivo per i terroristi e complice l’innalzamento del livello di allerta in tutta Europa, la Lega ha presentato un ddl per “stabilire delle modalità operative e comportamentali al fine di tutelare i cittadini di fronte a potenziali minacce, legate ad azioni violente e terroristiche, a partire dall'interno degli istituti scolastici”. Il capogruppo Romeo e Roberto Marti (presidente della commissione Cultura e Istruzione al Senato) hanno posto l’accento sulla promozione di una specifica formazione rivolta agli studenti che permetta di orientarsi ed agire in situazioni di emergenza e la predisposizione di protocolli da mettere in atto per agevolare l'intervento delle Forze armate e di Polizia.

La battaglia contro il terrorismo è ben lontana dal dirsi conclusa e per questo sarebbe necessario implementare le misure di sicurezza nelle scuole, a cominciare dall'educazione dei giovani e del personale scolastico alla gestione di una potenziale crisi. Entrando nel dettaglio del ddl, il testo chiede di"prevedere iniziative in grado di aumentare il grado di sicurezza all'interno degli istituti scolastici, preparando il personale scolastico a specifici comportamenti ai quali attenersi in caso di attacco all'istituto" e di “stabilire una forte cooperazione tra le istituzioni scolastiche e le Forze armate e di polizia”. Tra le proposte, l’organizzazione di un’esercitazione annuale per valutare le linee guida comportamentali elaborati, nonché la programmazione di momenti di formazione per gli studenti utili a stabilire pratiche adeguate a riconoscere una situazione di pericolo e al contempo sviluppare comportamenti automatici in grado di neutralizzare o limitare le conseguenze di un attentato.

Una delle misure previste è l’identificazione di un referente per la sicurezza scolastica con il quale avere un contatto diretto. Il testo segnala inoltre “la definizione di elenco telefonico di tutti i dirigenti scolastici, diviso per provincia, da fornire alle questure di polizia e ai Comandi provinciali dei carabinieri, per prevedere un sistema di allarme rapido”.

Tra le attività messe in campo, la programmazione di incontri di formazione per gli studenti volti a maturare una coscienza del pericolo e ad automatizzare“comportamenti responsabili che permettano da una parte di mettere in atto azioni utili a neutralizzare la potenziale situazione di crisi e dall'altra a generare comportamenti idonei nel caso di attacchi, al fine di limitarne gli effetti”.

Commenti
Disclaimer
I commenti saranno accettati:
  • dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
  • sabato, domenica e festivi dalle ore 10:00 alle ore 18:00.
Pubblica un commento
Non sono consentiti commenti che contengano termini violenti, discriminatori o che contravvengano alle elementari regole di netiquette. Qui le norme di comportamento per esteso.
Accedi
ilGiornale.it Logo Ricarica