Un gatta da pelare, una tegola - l'ennesima - che cade sulla testa di Roberto Formigoni. Con l'arresto di Domenico Zambetti sale a tredici il numero degli indagati in Regione Lombardia. Ma Formigoni non molla - nonostante le richieste pressanti dell'opposizione - e prende le distanze dal suo assessore. Lo scandalo dei voti comprati dalla 'ndrangheta avrebbe tenuto banco durante la riunione della Giunta lombarda. "O siamo di fronte a un clamoroso abbaglio della magistratura oppure Zambetti ha tradito me e tradito tutti voi", si sarebbe sfogato così, Roberto Formigoni, davanti ai suoi.
Secondo alcune fonti citate dall'Ansa, il presidente della Regione avrebbe ricordato di aver chiesto negli ultimi due mesi "a tutti gli
assessori se avevano la coscienza libera e fossero disposti a fare gli assessori a esclusivo vantaggio dei cittadini". Ma tutti gli avevano garantito "che tutto era rigorosamente conforme alla legge". Anche Zambetti.- dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
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