Risultato elettorale netto per il centrodestra sia nel Lazio che in Lombardia, dove Francesco Rocca e Attilio Fontana, in una corsa a quattro e più candidati, hanno ottenuto la maggioranza assoluta dei voti. L'astensionismo è stato rilevante, mai così elevato in una tornata elettorale regionale, ma il risultato non è comunque impugnabile e conferma la preferenza degli elettori per la maggioranza di governo. Silvio Berlusconi, a risultato ormai certo e acquisito, ha fatto un bilancio lucido su quanto accaduto e su quello che potrebbe succedere alla luce del risultato elettorale.
Il Cavaliere ha ringraziato gli elettori di Lombardia e Lazio per aver dato fiducia ancora una volta alla coalizione di governo, dimostrando di sentirsi rappresentati dal centrodestra. "Si deve tenere conto che Forza Italia non esprimeva nessuno dei due candidati presidenti, che hanno avuto un effetto trainante sulle liste dei loro partiti, tuttavia Forza Italia ha raccolto in entrambe le regioni un consenso pari o superiore a quello delle recenti elezioni politiche", ha detto il numero uno degli azzurri, porgendo un sentito ringraziamento a tutti i candidati e gli eletti del Lazio e della Lombardia, ma anche i militanti e tutti quelli che si sono spesi in queste settimane per far sì che si raggiungesse questo obiettivo.
Berlusconi, quindi, ha aggiunto con soddisfazione: "Anche il governo esce più forte da queste elezioni: il voto degli elettori fa giustizia dei tentativi di dividere la nostra coalizione che è unita da 29 anni e che ancora una volta è premiata dal voto degli italiani che non si sono fatti confondere dalle polemiche artificiose della sinistra ed hanno premiato la nostra coerenza e la nostra determinazione". Tuttavia, la gioia per la vittoria è in parte resa amara dal livello d'astensionismo così elevato: "A Roma ha votato soltanto un elettore su tre. Ma nonostante questo preoccupante e doloroso astensionismo la nostra coalizione ha vinto con un largo margine sulla sinistra e questo ci deve indurre a continuare con forte determinazione le nostre battaglie di sempre".
La riforma fiscale, con la riduzione delle aliquote, la semplificazione della burocrazia e la riforma della giustizia in senso garantista sono i pilastri sui quali si basa la promessa elettorale di Forza Italia, che ha già cominciato a lavorare in questa direzione nei primi mesi di governo.
A questo si aggiungono il sostegno agli anziani con l’aumento delle pensioni, l’offerta di concrete opportunità di lavoro per i nostri giovani, il nostro impegno di non approvare mai una legge che restringa la libertà dei cittadini, tutti impegni che il Cavaliere e il suo gruppo governativo e parlamentare intendono ottemperare nei prossimi 5 anni di legislatura. "Ci vediamo presto per decidere insieme il nostro programma di lavoro", ha concluso Silvio Berlusconi.- dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
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