Dare ossigeno alle imprese della filiera e far sì che tutti i cittadini possano godere del completamento dei lavori già avviati. Forza Italia continua a muoversi su questa linea ben precisa nell'ambito del Superbonus: il partito azzurro fin da subito ha avanzato una serie di richieste di modifiche per tutelare tutte le parti in campo e va proprio in questa direzione l'incontro avvenuto questa mattina alla Camera con Federica Brancaccio, presidente dell'Associazione nazionale costruttori edili.
L'incontro tra Forza Italia e Ance
A ricevere la numero uno dell'Ance è stata una rappresentanza del gruppo forzista, con il capogruppo Alessandro Cattaneo e gli onorevoli Erica Mazzetti, Alessandro Battilocchio, Giandiego Gatta, Vito De Palma e Tommaso Antonino Calderone. Il vertice è servito per fare il punto della situazione in merito alla questione dei crediti fiscali incagliati, anche alla luce delle decisioni prese pochi giorni fa dal Consiglio dei ministri.
Come riferito in una nota di Forza Italia, l'incontro ha fatto emergere la necessità condivisa "di salvaguardare le imprese e i posti di lavoro messi a rischio dal blocco dell'acquisto di crediti". A tal proposito FI ha garantito che in Parlamento verranno incentrati tutti gli sforzi al fine di "individuare le soluzioni migliori, con l'obiettivo di tutelare il settore edilizio, assicurando la tenuta dei conti pubblici".
Le mosse del governo
Dal suo canto l'esecutivo, in seguito all'incontro con le associazioni di categoria interessate dalla norma, si è detto disponibile a valutare un intervento attraverso le banche con il meccanismo della compensazione con gli F24 per lo sblocco dei crediti incagliati. Da Forza Italia fanno notare che la strada indicata "sarà oggetto di ulteriori approfondimenti" e che era stata già al centro di una proposta azzurra "con un emendamento prima al dl Aiuti-quater, poi alla Legge di Bilancio".
Tra le altre cose è stata presa in considerazione la possibilità di consentire lo sconto in fattura per alcune fasce di reddito e per gli incapienti. Matteo Salvini, vicepresidente del Consiglio e ministro della Infrastrutture, ha assicurato che "a brevissimo" si arriverà a una soluzione: "Stiamo lavorando per aiutare le aziende a disincagliare i crediti fermi e le famiglie ad andare avanti coi lavori aiutando soprattutto chi ne ha più bisogno perché qualcuno che ha redditi da milioni di euro diciamo che i lavori se li può anche pagare".
Questo pomeriggio, precisamente alle ore 16, si riunirà il tavolo tecnico con le associazioni di categoria per portare avanti il confronto sul decreto relativo alla cessioni dei crediti e per parlare delle possibili modifiche già accennate.
Stando a quanto appreso e riferito dall'Ansa, all'incontro dovrebbero partecipare Associazione bancaria italiana, Cassa depositi e prestiti, Agenzia delle Entrate e Sace. Non solo: sarebbero stati convocati anche Ance, Confedilizia, Confindustria, Confapi, Alleanza cooperative, Confartigianato, Cna, Confimi, Rete professioni tecniche, Casartigiani e Confassociazioni.- dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
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