"Gabrielli? Forse guarda alla politica". L'affondo di Gasparri sulle Ong

Stop alle interferenze da parte delle Ong alle operazioni della Guardia costiera: "Non facciano i centri sociali del mare"

"Gabrielli? Forse guarda alla politica". L'affondo di Gasparri sulle Ong

Le dichiarazioni critiche dell'ex capo della polizia Franco Gabrielli circa la gestione del problema immigrazione e il decreto sulle Ong scatenano la reazione di Maurizio Gasparri, stuzzicato sul tema dalla conduttrice de "L'aria che tira" Myrta Merlino.

"Siamo passati dal buonismo al cattivismo senza una vera programmazione delle politiche durature", riporta la Merlino. "È un giudizio abbastanza pesante da parte di un signore che le parole di solito le pesa enormemente", considera ancora la giornalista, prima di lasciare la parola al proprio ospite.

"La programmazione delle politiche durature, mi chiedo, chi doveva farla?", replica Gasparri. "Lo ha ricordato lei, Gabrielli non ha avuto un giorno di tregua: capo della Protezione civile, prefetto di Roma, capo della Polizia, capo dei servizi segreti in varie fasi, sottosegretario nel governo con deleghe sulla sicurezza", ricorda il senatore azzurro, "è uno che negli ultimi 20-30 anni è stato più tempo alla guida di una struttura di sicurezza che altro". "Quindi se poi dovessimo fare un bilancio sulle cose che vanno bene o male", considera ancora Gasparri, "Gabrielli ha sicuramente avuto una possibilità di incidere superiore alla mia, alla sua, a quella di molti altri".

Il senatore avanza qualche dubbio circa la natura delle posizioni espresse dall'ex capo della polizia: "Gabrielli ha origini politiche, conosco la sua biografia, può darsi che ora guardi alla politica...". L'intervista rilasciata è considerata dal senatore azzurro ingenerosa nei confronti dei suoi colleghi. "Mi pare più quella di un uomo della sinistra democristiana, delle sue origini giovanili, che quella di un servitore dello stato, al quale chiederei quali sono queste politiche durature che lui doveva forse impostare e gestire". "Gabrielli però è stato solo un esecutore delle volontà dei governi", replica la Merlino. "Guardi, non mi provochi oltremisura, posso finire?" chiede Gasparri.

Il discorso si sposta poi inevitabilmente sull'emergenza immigrazione, definita "drammatica" dall'esponente di Forza Italia. E le difficoltà si incrementano notevolmente anche a causa della crisi politica che sta colpendo la Tunisia, "uno dei Paesi considerato affidabile". "Io ho grande fiducia nei vertici della Guardia Costiera", dichiara Gasparri, "che hanno denunciato una interferenza di organizzazioni che cercano una ribalta politica invece di aiutare chi come la Guardia costiera salva migliaia di persone ogni giorno". "Criticare i comunicati della Guardia costiera è un fatto molto grave", ribadisce ancora una volta il senatore azzurro.

D'altronde alcune Ong "fanno politica, alcune hanno trasportato persone in accordo con gli scafisti e i trafficanti di persone, ci sono state occultate in Senato delle prove su alcuni casi di mezzi della Marina militare che hanno registrato dialoghi tra Ong e trafficanti di esseri umani, le conosco bene queste vicende".

"Quindi è meglio che non ci siano le Ong?", incalza la conduttrice. "Meglio che non interferiscano, aiutino agli ordini della Guardia costiera, facciano quello che dicono le autorità e non facciano i centri sociali del mare", conclude Gasparri.

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