"Non accetto regole imposte dalla Francia". Giletti si sfoga in diretta

Il conduttore di Non è l'arena sbotta dopo le lezioncine di Parigi: "Mi sono rotto le scatole. Sono stufo del fatto che l'Italia sia considerata una provincia dell'Europa"

"Non accetto regole imposte dalla Francia". Giletti si sfoga in diretta

Le lezioncine che la Francia vorrebbe impartire all'Italia hanno fatto sbottare Massimo Giletti, che ha voluto replicare a muso duro alle minacce di ritorsioni che in questi giorni sono arrivate da Parigi all'indirizzo del nostro Paese. A scatenare l'ira francese è stata la vicenda della nave Ocean Viking e la gestione degli sbarchi sulle coste italiane, ma evidentemente Parigi dimentica ciò che accade a Ventimiglia. Ecco perché il conduttore di Non è l'arena, programma in onda la domenica sera su La7, si è sfogato in diretta.

Giletti ha raccolto le opinioni dei diversi ospiti in collegamento e in studio, tra cui quella del giornalista francese Eric Jozsef di Liberation. Il conduttore ha invitato a mettere da parte la solita ipocrisia e ha perso la pazienza, facendo notare che la questione relativa all'immigrazione rappresenta un fronte caldo non da pochi giorni ma da moltissimi anni. In effetti, al di là degli appelli e degli slogan retorici, non si è ancora arrivati a una soluzione condivisa a livello europeo. "Mi sono rotto le scatole!", ha esordito Giletti.

"Per voi Lampedusa non esiste"

Successivamente il giornalista ha proseguito il suo monito, sottolineando il fatto che "sono anni che noi ci troviamo tutte le volte a raccontare questa storia". E subito dopo ha sferrato l'attacco alle dure prese di posizione da parte della Francia: "Lo dico da italiano: non accetto che dalla Francia, dall'alto di certe situazioni, si diano le regole". Anche a suo giudizio sarebbe opportuno affrontare il tema in maniera coordinata con l'Unione europea. Al tempo stesso si è detto "stufo" di vedere che il nostro Paese "viene considerato una provincia dell'Europa".

L'invito di Giletti è dunque quello di sedersi tutti attorno al tavolo e provare a cercare una soluzione senza lasciare soli i Paesi che devono far fronte all'onere in misura maggiore. Poi, rivolgendosi al collega francese Eric Jozsef, non le ha mandate a dire: "Sono stufo di vedere che Lampedusa per voi non esiste. Lampedusa esiste. È un problema dell'Europa. Troppo facile dire 'è italiano'. È di tutti".

Infine Giletti ha fatto un riferimento a quanto accaduto in passato in Francia con i sans papiers, ovvero i migranti privi di documenti:

"Erano dentro una chiesa e voi avete mandato la vostra polizia a manganellare dentro la chiesa, a Parigi, e li avete cacciati. Perché è troppo facile dimenticarselo. Quindi ognuno ha i suoi problemi, anche voi".

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