I residenti in Italia sono quasi 60 milioni, per la precisione 59.464.644. Lo rivela l'ultimo censimento Istat che fotografa il Paese al 9 ottobre 2011. In dieci anni, quindi, il Belpaese ha guadagnato 2.468.900 residenti (+4,3%) e ha visto aumentare anche il numero delle famiglie - che passano da 21.810.676 a 24.512.012 - seppure il numero medio dei component scende da 2,6 a 2,4.
A far crescere i numeri, però, sono soprattutto gli stranieri: 3.769.518 contro i 1.334.889 del 2001. Più che triplicate, inoltre, le famiglie residenti che dichiarano di abitare in baracche, roulotte, tende o abitazioni simili: 71.101 contro le 23.336 del 2001. In Italia si contano 14.176.371 edifici, l’11% in più rispetto al 2001, e 28.863.604 abitazioni, di cui 23.998.381 occupate da residenti (83%).
Dai dati emerge anche che le donne sono più degli uomini: 30.713.702 femmine (circa il 52% del totale) contro 28.750.942 di maschi. Colpisce anche la distribuzione geografica: il 46% dei cittadini censiti vive al Nord, il 19% al centro e il 35% al sud e nelle isole. Il nostro, inoltre, è un Paese formatp per il 70% da comuni sotto i 5mila abitanti. Comuni in cui però vive solo il 17% degli italiani, mentre tutti gli altri preferiscono i grandi centri.
Negli ultimi 10 anni, la popolazione è cresciuta soprattutto al centro-nord dove oltre il 70% dei comuni ha registrato un incremento demografico; all’opposto il numero dei residenti è sceso in oltre il 60% dei comuni al sud e nelle isole.- dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
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