Insulto al barista e buffetto al giornalista: ecco le altre sfuriate di Prodi

Lo Stato delle cose stasera presenterà in prima serata su Rai3 "nuove immagini esclusive" sulle liti di Romano Prodi

Insulto al barista e buffetto al giornalista: ecco le altre sfuriate di Prodi
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Cambiano gli alunni ma il Professore rimane sempre lo stesso. La piccola tirata di capelli alla giornalista di Quarta Repubblica, infatti, non sarebbe l’unica sfuriata di Romano Prodi. L’ex premier e padre nobile della sinistra, infatti, si è trovato spesso a discutere, anche aspramente, con i suoi interlocutori. I risultati, però, non sono dei migliori. A confermare questa ipotesi è il programma di Massimo Giletti, Lo stato delle cose, in onda lunedì 31 marzo su Rai 3. Il conduttore, stando alle anticipazioni rese note da La Verità, manderà in onda "immagini esclusive" sui presunti scatti di rabbia dell'ex presidente del Consiglio.

A partire da un video che risale a due anni fa, nel quale la figura della sinistra nostrana avrebbe insultato un barista. Prodi avrebbe reagito definendo "str***" il barista prima di uscire dal locale. L’ex premier nel filmato reagisce urlandogli “Str***o!”. Il motivo è presto detto: il barista, stando al racconto, avrebbe criticato severamente l’attuale politica italiana e la sua “deriva”. Sul tema - sono le anticipazioni della trasmissione che andrà in onda questa sera - si confronteranno Vladimir Luxuria e Francesco Storace.

Ma le uscite fuori di misura non sarebbero finite qui. In questo caso a inchiodare Prodi ci sarebbe la testimonianza di un giornalista che sarebbe stato "preso per le guance" dopo una domanda scomoda. Il fatto risale al 2014 ma, dopo le recenti immagini, assume un significato molto più rilevante del previsto. A diversi giorni di distanza dalla discussione con la reporter Lavinia Orefici, le scuse di Prodi sono state ancora troppo poco limpide. "Il gesto che ho compiuto appartiene a una mia gestualità familiare - si è giustificato l'ex premier sul caso Orefici -.

Mi sono reso conto, vedendo le riprese, di aver trasportato quasi meccanicamente quel gesto in un ambito diverso. Ho commesso un errore e di questo mi dispiaccio. Ma è evidente dalle immagini e dall'audio che non ho mai inteso aggredire, né tanto meno intimidire la giornalista".

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