Lavoro, Napolitano: "Basta con i giovani precari e sfruttati"

In un messaggio al congresso Ugl il Capo dello Stato scrive che i giovani "devono poter accedere al mercato del lavoro in modo che non siano penalizzati da ingiustificate precarietà o da forme inammissibili di sfruttamento"

Lavoro, Napolitano: "Basta con i giovani  precari e sfruttati"

Il Presidente della Repubblica torna a occuparsi del lavoro, mai come in questi giorni di così stretta attualità, vista la riforma su cui il governo Monti è impegnato. In un messaggio inviato al congresso del sindacato Ugl, Giorgio Napolitano scrive che "le giovani generazioni, sulle quali grava già un debito pubblico che tende a diventare un fardello insopportabile, devono poter accedere al mercato del lavoro in modo che non siano penalizzate da ingiustificate precarietà o da forme inammissibili di sfruttamento". Usa parole nette il Capo dello Stato, invitando (implicitamente) le forze politiche e sindacali a correre al più presto ai ripari. Napolitano dice poi che è "indispensabile che le parti sociali contribuiscano a sviluppare un confronto aperto e costruttivo sulle soluzioni da perseguire, con forte spirito unitario".

"Nell'attuale fase economica - prosegue Napolitano nel messaggio all'Ugl -

l'impegno delle istituzioni e delle organizzazioni sindacali deve innanzitutto essere volto a contrastare la piaga della disoccupazione, che colpisce in primo luogo donne e giovani". 

 

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