Non è piaciuta a tutti i radicali la decisione di Marco Pannella di correre, nel Lazio, a fianco di Storace. Qualcuno ha parlato di unaspaccatura bella e buona. Alla fine, però, il grande capo ha imposto la sua linea: "Accogliamo l’invito di Storace ad un apparentamento con la lista radicale come gesto di rivolta morale alle discriminazioni alle quali siamo stati sottoposti", ha detto a Radio Radicale. Il leader storico del Pr ha messo così un punto fermo sulle polemiche, cancellando ogni dissenso (che qualcuno nega) con Emma Bonino sull’opportunità di allearsi con La Destra. Nelle ultime elezioni la Bonino era la candidata del centrosinistra contro Renata Polverini.
"Storace - ha aggiunto Pannella - è stato certamente un cattivo amministratore, ma è stato assolto con formula piena dalle accuse che gli sono state rivolte da Alessandra Mussolini. Quello di Storace è un elettorato proletario ed ha avuto il merito di denunciare che contro di noi c’è stato un tentativo di genocidio politico. Del resto ha appreso quasi tutto da noi, frequentandoci. Sono contento che abbia detto che senza il nostro controllo come alleato di governo nella regione Lazio on potrebbe governare bene".
Pannella ha risposto alle critiche interne: "E' stato un cattivo amministratore, certo, ma peggio di Marrazzo e altri?". Poi ha spiegato di non provare alcun imbarazzo verso il proprio elettorato, perché Storace, a differenza di Zingaretti (candidato del centrosinistra alla Regione) ha chiesto la presenza in lista dei consiglieri radicali uscenti come "controllori" dei conti pubblici regionali: "Nulla di più liberale" ha chiosato Pannella.
"Storace non è mica la Binetti..."
"Nel centrodestra posizioni alla Binetti non ci sono - puntualizza Pannella -, sono venute fuori dal Pd, quindi io non mi trovo in imbarazzo rispetto all'elettorato". Per il leader storico di via di Torre Argentina "Storace ci ha proposto un "taxi", nel senso di un accordo tecnico per davvero. Ci regala una possibilità che magari non avremmo avuto".
La replica della Binetti
"La Strana Coppia!: MarcoPannella e Storace... Attenti a quei due! #Oracredici?!". Così la Binetti commenta su Twitter l’alleanza radicali-Storace, replicando velatamente alla battuta del leader radicale.
Zingaretti: la mia porta ai radicali è sempre aperta
"Io ho aperto la porta, ma non la ho assolutamente richiusa", ha detto Zingaretti commentando i rapporti della sinistra con i Radicali. "La mia scelta di rivolgermi anche al Partito Radicale - ha detto ancora - era una scelta fondata sulla convinzione che la loro storia possa portare un contributo e un arricchimento alla coalizione anche per il suo
programma, senza dubbio. Io, a differenza di qualcun altro (Storace, ndr), ho anche una storia che elimina ogni opportunismo. Ma su alcuni principi non transigo, e questa è una garanzia per tutti, anche per i Radicali".
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