Il copione della sinistra ha prodotto un effetto inevitabile: il centrodestra è ormai identificato come il mostro da combattere e da cui tenersi alla larga per non essere infettati. E vai così di insulti, minacce e considerazioni deplorevoli. Di chi è la colpa? Ovviamente il fronte rosso punta il dito contro l'attuale maggioranza, accusata di avere dentro di sé il germe della violenza. Sul tema si è consumato un acceso botta e risposta in tv tra Maurizio Gasparri e Christian Raimo.
Nel corso dell'ultima puntata de L'aria che tira, programma condotto da David Parenzo in onda su La7, il senatore di Forza Italia è andato all'attacco per le tesi espresse dall'insegnante: "Fa il professore e ha detto che bisogna picchiare le persone in televisione. Non ho nulla da dire a uno che ritiene la violenza una pratica possibile. Lei ha detto che è lecito picchiare persone". Raimo, con tanto di Antigone alla mano, se l'è presa con Gasparri e gli ha imputato una responsabilità ben precisa che - secondo il suo punto di vista - apparterrebbe a un'esperienza del passato: "Lei le picchiava negli anni '70...".
Le parole pronunciate dall'insegnante hanno innescato l'immediata reazione del senatore azzurro, che ha negato l'accusa del suo interlocutore e ha minacciato di agire per vie legali in caso di mancata smentita in diretta: "La querelo per questa affermazione, io non ho mai picchiato nessuno. Si scusi o la querelo". In tempo zero Raimo ha fatto un passo indietro: "Mi scuso subito". E ha provato a raddrizzare il tiro, ovviamente tirando in ballo sempre il tema delle violenza come se fosse un elemento appartenente ai militanti di centrodestra.
"Frequentava le persone che picchiavano?", ha chiesto l'insegnante a Gasparri. Che ha negato anche questa presunta colpa e ne ha approfittato per rincarare la dose: "Sto frequentando uno che è a favore della violenza e che ha detto che bisogna picchiare le persone. Lei ha fatto apologia della violenza".
Alla fine Raimo non si è trattenuto e ha deciso di spostare definitivamente la questione sul piano personale, andando tra l'altro al di fuore della questione che si stava affrontando nella discussione: "Io pensavo quando ero ragazzo, che c'era già lei, che nel 2024 avremmo fatto a meno di una classe dirigente che aveva Gasparri. So' 20 anni che fai televisione così... Dai, basta".- dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
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