"Lieve pericardite, no danni cardiaci". Ecco come sta il ministro Crosetto

Arrivano rassicurazioni dall'ospedale San Carlo di Nancy in cui da luned' 12 febbraio è ricoverato il ministro Guido Crosetto per un persistente dolore al petto

"Lieve pericardite, no danni cardiaci". Ecco come sta il ministro Crosetto
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Il ministro Guido Crosetto si trova dalla tarda serata di ieri ricoverato presso l'ospedale San Carlo di Nancy per eseguire alcuni accertamenti in relazione a fitte al petto lamentate nelle scorse ore. È stato immediatamente sottoposto a monitoraggio e controllo ed è stata evidenziata "una lieve pericardite e l'assenza di danni cardiaci". Così spiega una nota del ministero della Difesa rilasciata nel pomeriggio di oggi, con la quale si rassicura sulle condizioni di Crosetto.

Il ministro non è ancora in dimissione ma le sue "condizioni di salute sono buone" e nelle prossime ore "verrà sottoposto a ulteriori esami, per accertare le cause del malore". Nessun allarme, dunque, per il ministro, che ha ricevuto gli auguri di pronta guarigione bi-partisan da ogni schieramento politico. Tantissimi anche i messaggi delle persone comuni, che hanno voluto supportare il ministro della Difesa in un momento particolare come questo. Nella nota rilasciata dal ministero, in conclusione viene riportato il ringraziamento di Crosetto "per i numerosi messaggi di vicinanza e amicizia ricevuti da parte del mondo istituzionale e politico, di maggioranza e di opposizione, nonché per l'affetto testimoniato da tanti cittadini comuni".

In tanti in queste ore hanno speculato sul malore occorso al ministro. I più attivi in tal senso sono stati i propagandisti no-vax, che senza dati specifici sulla storia clinica di Crosetto hanno associato quando accaduto al vaccino contro il Coronavirus. Francesco Saia, presidente della Società italiana di cardiologia interventistica (Gise), ci ha tenuto a specificare che "al momento non si hanno dati che indichino un aumento degli episodi di pericardite, così come di miocardite, nei pazienti vaccinati contro Covid-19". Anzi, ha proseguito Saia, "Studi di popolazione indicano, invece, che ciò che aumenta il rischio di pericardite e di miocardite sono le infezioni virali". Le pericarditi e le miocarditi vengono indicate come processi infiammatori che riguardano il cuore.

Nello specifico, la pericardite è un processo infiammatorio che interessa il pericardio, la membrana che avvolge il cuore. Ed è ciò che è stato diagnosticato al ministro. La miocardite, invece, è il processo infiammatorio del miocardio, uno strato intermedio delle pareti del cuore.

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