"Ecco la road map". Calenda accelera per il partito unico con Renzi

Il leader di Azione ha presentato una road map per arrivare al partito unico entro l'autunno: "Diamo risposte agli italiani che non si riconoscono nel populismo di destra e di sinistra"

"Ecco la road map". Calenda accelera per il partito unico con Renzi

Il Terzo Polo è pronto a dare vita al partito unico nei prossimi mesi, così da presentarsi con una lista unitara in occasione delle elezioni europee che si terranno il prossimo anno. In tal senso si è registrata una forte accelerazione da parte di Carlo Calenda, che questa sera ha presentato al comitato politico della Federazione Azione-Italia Viva una road map ben precisa per arrivare al partito unico entro l'autunno del 2023.

La road map del Terzo Polo

Il processo prenderà il via attraverso la scrittura di un manifesto politico e di valori che sarà aperto al contributo di associazioni, movimenti e a tutte quelle personalità che fanno parte delle aree politiche liberal-democratica, popolare e riformista. Dagli ambienti del Terzo Polo viene sottolineato che il cammino sarà organizzato "democraticamente e a partire dai territori". La prossima settimana è prevista una riunione del comitato che sarà chiamato ad approvare il documento che verrà presentato.

L'agenda relativa alle tempistiche dei vari step verso il partito unico ha riscontrato il parere positivo di Italia Viva. La deputata renziana Maria Elena Boschi, uscendo dal comitato politico, ha confermato i segnali di apertura: "Ci siamo presi qualche giorno per confrontarci al nostro interno, poi ci rivediamo nei prossimi giorni. Gli step sono condivisibili. Partiremo dal manifesto dei valori per poi andare al congresso in autunno".

Calenda accelera per il partito unico

Calenda ha ribadito che si tratta di una scelta doverosa per occupare uno spazio politico lasciato libero dallo sbilanciamento del Partito democratico a sinistra, visto che Elly Schlein sembra essere destinata a seguire l'agenda del Movimento 5 Stelle di Giuseppe Conte. "È nostra responsabilità dare una risposta immediata ai milioni di italiani che non si riconoscono nel populismo di destra e di sinistra e vogliono una politica responsabile, pragmatica e seria", ha dichiarato il numero uno di Azione.

L'ex ministro dello Sviluppo economico ha confermato che questa sera è stata confermata ancora una volta la volontà di andare avanti per il partito unico: "La prossima settimana ci rivedremo, voteremo e andremo avanti". Al termine dell'incontro ha rimarcato le distanze dal nuovo Pd targato Elly Schlein: "È no a tutto, no al termovalorizzatore, no ai rigassificatori, no alle trivelle, sono i 5 Stelle, c'è una sovrapposizione anche sull'Ucraina".

Infine si è espresso in merito al possibile ingresso di +Europa: "Noi abbiamo messo in questo percorso l'apertura a tutti da marzo.

A chi dall'area riformista e liberaldemocratica del Pd ritiene più vicine le nostre posizioni. A chi dall'area liberale o popolare. Se +Europa vuole essere della partita e anche discutere i modi per arrivarci noi siamo le persone più felici del mondo".

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