Mediatrade, le Fiamme gialle non trovano la lettera tra De Gregorio e il console

La Guardia di finanza non ha trovato nel corso della perquisizione al ministero degli Esteri di otto giorni fa l’originale della lettera del console italiano ad Hong Kong Alessandro De Pedis all’allora senatore del Pdl Sergio De Gregorio che cercava di rallentare la rogatoria chiesta dai pm di Milano alle autorità cinesi nell’ambito dell’inchiesta Mediatrade sui diritti tv che coinvolgeva Silvio Berlusconi. Le Fiamme gialle lo scrivono nel verbale riguardante la perquisizione, verbale depositato dai magistrati dell’accusa in vista della ripresa del processo di giovedì. Tra gli imputati ci sono Piersilvio Berlusconi e Fedele Confalonieri. L’ex premier per Mediatrade è stato poi prosciolto, ma la rogatoria era stata avviata quando era in corso il caso Mediaset dove Berlusconi alla fine è stato condannato a 4 anni.

Nel verbale si riporta la dichiarazione di un consigliere diplomatico il quale non esclude che la lettera del console a De Gregorio, non trovata in archivio né nell’armadio corazzato, non sia stata protocollata elettronicamente.