Davvero l'accesso di un'immigrazione "regolare e fluida" rappresenta la soluzione di fronte al problema relativo all'esigenza di coprire la domanda di lavori medio bassi da Nord a Sud? La teoria di Pasquale Tridico sul dibattito su migranti e pensioni è stata però smentita da Giorgia Meloni, secondo cui è inopportuno collegare la necessità di coprire la manodopera mancante con i migranti. In effetti ci sono altre priorità a cui guardare per affrontare un problema che richiede soluzioni tempestive ed efficaci.
Meloni smentisce Tridico
Il presidente del Consiglio ha riconosciuto che esiste un problema di tenuta del nostro sistema economico e sociale, da intendere come il risultato di mancati investimenti giusti sulla natalità e sulla demografia. "Di fatto noi abbiamo sempre più persone da mantenere e sempre meno persone che lavorano", ha sottolineato Meloni. Che ha rimarcato come il governo sia intenzionato a percorrere la strada del lavoro femminile piuttosto che ricorrere all'utilizzo dei migranti.
A tal proposito il capo dell'esecutivo, intervenuto a margine della dell'inaugurazione dell'edizione 2023 del Salone del Mobile, ha tracciato la rotta che il governo ha deciso di seguire per tentare di intervenire su questo fronte: "Alzando i livelli del lavoro femminile e portandoli alla media europea già i nostri dati cambierebbero molto, e anche lavorando sulla demografia e quindi sull'incentivazione della possibilità da parte delle famiglie di mettere al mondo dei figli".
Lavoro femminile e stop al reddito 5S
Meloni ha indicato il lavoro femminile e la natalità come le questioni a cui lavorare per approcciarsi al tema con una visione pragmatica. Non a caso ha posto l'attenzione sul gap di lavoro delle donne: "Credo che prima di arrivare al tema immigrazione si debba lavorare per esempio sulla possibilità di coinvolgere molte più donne nel mercato del lavoro".
Un altro punto di rilievo riguarda lo stop al reddito di cittadinanza, la misura tanto cara al Movimento 5 Stelle che in questi anni ha mostrato più di qualche falla anche perché sono stati molti i casi di furbetti che ne hanno approfittato per beneficiarne senza avere i requisiti. Non solo: alla base c'è un messaggio ben preciso che il governo vuole rispedire al mittente alla luce delle difficoltà delle aziende italiane nel trovare manodopera qualificata e posti di lavoro retribuiti.
Meloni ha garantito di non volersi rassegnare a una società "in cui modello di riferimento è quello di favorire il redditto di cittadinanza". Infatti il governo ha intrapreso la strada del più assumi e meno paghi proprio per incentivare l'occupazione.
"Il lavoro non è solamente il fondamento della nostra Repubblica, è quello che consente ai cittadini di partecipare alla comunità, è l'unico vero ammortizzatore sociale", ha annotato il presidente del Consiglio.- dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
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