Franco Piperno, uno dei fondatori di Potere Operaio, è morto oggi all'età di 82 anni a Cosenza, sua città natale. Era malato da tempo ed è deceduto in una struttura sanitaria dove si trovava ricoverato.
Piperno, autore di numerosi saggi politici, è stato docente di fisica della materia all'Università della Calabria. Laureatosi a Pisa, aveva iniziato la carriera universitaria come ricercatore nella facoltà di Ingegneria dell'università La Sapienza di Roma e poi aveva insegnato al Politecnico di Milano e all'Università dell'Aquila. Dopo le collaborazioni con alcuni atenei stranieri, ha finito la carriera all'Università della Calabria. È stato uno dei leader studenteschi del '68 e poi si è avvicinato ad esponenti storici della sinistra extraparlamentare come Oreste Scalzone e Toni Negri insieme al quale fonda Potere operaio,. Piperno è stato anche dirigente dell’Autonomia operaia e animatore della rivista Metropoli. In seguito viene coinvolto in alcune inchieste giudiziarie tra cui quella denominata "7 aprile" che si chiude con la sua condanna a due anni di reclusione per partecipazione ad associazione sovversiva. Esponente di spicco della sinistra extraparlamentare durante gli anni di piombo, si rifugia in Francia grazie alla dottrina Mitterand. Tornato in Italia dopo che la sua pena di due anni di reclusione venne prescritto, è divenuto professore di fisica della materia all'Università della Calabria.
Piperno è stato anche assessore alla Cultura al Comune di Cosenza all'epoca in cui il primo cittadino del capoluogo calabrese era Giacomo Mancini, ex segretario nazionale del Psi. Poco dopo ha continuato a fare politica anche sotto l'amministrazione dell'allora primo cittadino Eva Catizone. Nel 2006 la famiglia Mattei indirizza anche a lui, in quanto ex leader di Potere operaio, la richiesta di risarcimento di sette milioni e 850 mila euro per il rogo che nel 1973 uccise i due figli dell'allora segretario della sezione Msi di Primavalle. Nel 2008, durante una trasmissione televisiva, ebbe l'ardire di dichiarare: "I terroristi? Io penso che sono moralmente delle ottime persone, anche se hanno ucciso". Negli ultimi anni il suo nome è stato legato al rilancio del progetto del Planetario."Cosenza e la Calabria perdono una mente brillante ed arguta dotata di grande carisma. Franco Piperno è stato un uomo complesso, pungente e perspicace, attento osservatore dell’umanità, ma ancor più del cielo su cui ha tenuto appassionate lezioni magistrali e per il quale ha ideato ed ispirato il Planetario", ha scritto su Facebook il sindaco di Cosenza, Franz Caruso. "Un’opera di straordinaria valenza che, tra tante difficoltà, la mia amministrazione sta tentando di salvare e rilanciare.
Ed è proprio con Franco Piperno che poco più di un anno fa ho discusso a lungo ed amabilmente sulle sorti del Planetario per il quale si intendeva lavorare insieme per il superamento delle sue tante attuali criticità - ha aggiunto -A nome mio personale, della Giunta Municipale e della città, esprimo sentimenti di profondo cordoglio e grande mestizia".
- dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
- sabato, domenica e festivi dalle ore 10:00 alle ore 18:00.