Dal rapporto con l'ex marito Silvio Berlusconi ai lunghi anni successivi al divorzio, Veronica Lario senza filtri nella prima uscita pubblica dal 2009. L'ex attrice è stata tra le protagoniste della terza puntata di “A cena da Maria Latella”, il dinner talk di Sky TG24 in onda domani, venerdì 1° marzo alle 21.00. Il canale all news ha reso note le prime anticipazioni e uno dei passaggi più interessanti della chiacchierata con la giornalista - autrice della sua autobiografia Tendenza Lario del 2004 - riguarda naturalmente il Cavaliere, suo coniuge dal 1990 al 2009, con il divorzio ufficiale firmato cinque anni più tardi, nel 2014: “Non penso di essere ricattabile, non ho nessun segreto sulla vita di Berlusconi. Posso dire quello che penso indipendentemente dal mio passato”.
Veronica Lario ha rivelato che questi ultimi anni sono stati per lei un'altalena di momenti in cui c’era modo di ricongiungersi con la sue famiglia ed altri momenti in cui queste speranze venivano perduti: "Sono stata molto vicina ai miei figli, è stato tutto un susseguirsi di vicende familiari. I momenti sono stati tutti belli perché la mia famiglia e i miei figli sono stati molto vicini. La parte peggiore è stato non poter partecipare alle loro lauree perché in due eravamo troppi”.
Nel dialogo con la Latella, la seconda moglie del fondatore di Forza Italia ha ribadito ancora una volta di non essere miliardaria, puntando il dito contro la sentenza del tribunale di Milano del 2017: "C’è stata una sentenza che mi ha negato qualsiasi diritto e che ho rispettato. Oggi sono una persona normale, un’imprenditrice. Finito questo momento molto complesso mi sono chiesta come ricominciare, per la mia vita e per delle scelte personali. Pesavo che per me non ci fosse più nulla, mi era stato negato tutto - l'accusa dell'ex coniuge del Cavaliere - Ho pensato ‘forse ha vinto il potere’, ma poi ci ho provato”.
Veronica Lario ha parlato della sua nuova attività imprenditoriale, la piccola start up in cui ha di recente investito, ma ha colto l'occasione anche per togliersi qualche sassolino dalla scarpa: “Sono passata dall’essere definita 'velina ingrata' alla sentenza di Milano che ha negato i miei diritti. È stato un salto lungo dieci anni, in cui mi sono sentita un po’ vessata.
Quando leggevo cattiverie su di me subivo". Veronica Lario ha aggiunto sul punto: "È difficile combattere contro il potere e la stampa, soprattutto quando sono legate. Ho imparato fin dall’inizio a fare un passo indietro”.- dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
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