Le parole choc della grillina Cherchi: "Non dimenticate piazzale Loreto"

Durante la discussione in Aula sull'autonomia differenziata la deputata M5S Susanna Cherchi attacca la maggioranza evocando "piazzale Loreto"

Le parole choc della grillina Cherchi: "Non dimenticate piazzale Loreto"
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“Chiedo scusa. Ho chiuso il mio profilo. Le mie parole erano eccessive. Non ho nulla contro il popolo ucraino, e neppure contro quei 22 giocatori”. Massimo Zucchetti, docente del Politecnico di Torino salito agli onori della cronaca per aver insultato sui social gli ucraini prima della partita degli Europei Romania-Ucraina, ora fa mea culpa.

“Ho detto una solenne stupidaggine perché sono uno sfegatato del calcio. L’ho detto nella mia pagina personale, non in quella da professore. Sono stato frainteso”, spiega Zucchetti precisando che voleva esprimere solo “un attacco alla guerra in generale e al governo Zelensky” e che non voleva augurare la morte a nessuno. Il professore, che in passato aveva scritto anche dei post sessisti nei confronti del premier Giorgia Meloni, se la prende contro la “macchina del fango” e le minacce di morte ricevute nelle ultime ore, ma ammette di aver sbagliato e si dice dispiaciuto per il fatto “che il rettore sia stato messo in mezzo”.

Non esiste solo il “caso Zucchetti. Ieri, infatti, ha destato scalpore l’intervento in Aula della deputata Cinquestelle Susanna Cherchi, professoressa di matematica e scienze nelle scuole medie attualmente in pensione. “La cattiveria si paga. Voi state facendo mangiare le vostre deiezioni agli italiani”, ha esordito Cherchi. La deputata M5S non ha dubbi:"Col karma non si scherza. Prima o poi – avvisa - la pagherete voi, i vostri figli e i vostri nipoti". Il suo breve discorso è un crescendo di minacce più o meno velate: “Gli italiani sono un popolo strano. Mussolini è arrivato a Piazzale Loreto e l’hanno messo a testa in giù. Non dimenticatelo questo”. In questi giorni Cherchi si è esposta notevolmente difendendo il collega di partito Leonardo Donno “che poteva morire” a seguito della rissa scoppiata in Aula dopo che lui aveva cercato di consegnare la bandiera dell’Italia nelle mani del ministro Roberto Calderoli.

L’autonomia differenziata, poi, è un tema che sta a cuore alla grillina che, nel corso di un altro intervento, aveva incalzato Calderoli ripetendo più volte: “Ministro, dove sono i soldi? Gli 80-100 miliardi per i Lep dove sono?”. Una grillina dura e pura divenuta una ‘cattiva maestra’ nella lotta contro le riforme…

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