"È la piazza della maggioranza del Paese". L'ultimo delirio di Conte

I grillini e la sinistra incassano sconfitte quasi ovunque, ma il presidente del M5S si gasa al corteo di Roma e la spara grossa: "È la piazza della maggioranza del Paese che vede che il governo non ha soluzioni"

"È la piazza della maggioranza del Paese". L'ultimo delirio di Conte
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L'eccessivo caldo o la gasatura per una piazza meno deserta del solito? È partita la caccia per scoprire la causa alla base dell'ultimo delirio di Giuseppe Conte che, alla guida del corteo a Roma contro la precarietà, si è lasciato andare a un'affermazione che solo a sentirla scatena abbondanti risate. Il presidente del Movimento 5 Stelle, forse galvanizzato dall'entusiasmo della manifestazione, l'ha sparata davvero grossa. Arrivando alla testa dell'evento nella Capitale, non ha infatti fatto mancare parole di grande euforia: "Una piazza piena, al di là delle aspettative. Hanno risposto in tantissimi a un libero appello e a un libero invito". Poi ha ringraziato tutte le forze politiche, sociali, civiche e i rappresentanti dell'associazionismo che hanno partecipato al corteo. Evidentemente è stata proprio questa esuberanza a dismisura che l'ha portato a rendersi protagonista di un'uscita alquanto discutibile.

Il leader del Movimento 5 Stelle si è concentrato sulle condizioni atmosferiche e meteorologiche, annotando che nonostante la giornata di sole "la gente poteva andare al mare" e invece i presenti in piazza "sono venuti qui a manifestare tutta l'insoddisfazione, tutto il disagio sociale che il governo non vuole ascoltare". Dopo la disamina è arrivata la sparata: si è affrettato a smentire la tesi secondo cui sarebbe il palco solamente dei grillini, aggiungendo che "questa è la piazza della maggioranza del Paese".

In sostanza Conte è convinto che al corteo abbia preso parte la maggioranza dell'Italia e ha puntato il dito contro il governo guidato da Giorgia Meloni: "Non ha proposte, non ha soluzioni ma guarda solo ad alcuni interessi dei soliti ricchi e potenti". La domanda sorge spontanea: esattamente di quale maggioranza parla l'ex presidente del Consiglio? Di quella che puntualmente sta bocciando i 5 Stelle e la sinistra nella varie elezioni da Nord a Sud?

La faccia sicuramente è tosta. Ci vuole fegato. Il presidente dei grillini sproloquia su una presunta maggioranza del Paese nonostante il Movimento e i compagni rossi stiano incassando risultati deludenti quasi ovunque. Le recenti elezioni amministrative hanno confermato la luna di miele tra gli italiani e il centrodestra: i partiti di maggioranza proseguono il loro momento positivo ai danni delle forze politiche delle opposizioni che invece spesso vengono sconfitte alle urne.

Da non escludere che l'uscita di Conte sia riconducibile anche all'estrema esaltazione per la presenza di Elly Schlein. Il segretario del Partito democratico, arrivato alla partenza del corteo, è stato accolto tra grandi sorrisi: i due si sono salutati con un abbraccio e con un bacio sulle guance. Non sono mancati cori e selfie per Schlein dai partecipanti alla manifestazione.

Magari Conte spera che questo sia il primo passo verso un'unità contro il governo, ma ignora tutte le profonde spaccature tra le opposizioni. Davvero pensa che quella sia la piazza della maggioranza dell'Italia? Davvero crede di spaventare l'esecutivo con la sponda tra Pd e M5S? Lasciamo il presidente grillino fantasticare nel suo mondo utopico.

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