Federico Pizzarotti si potrebbe definire il grillo parlante del Movimento 5 Stelle. O la coscienza critica, se preferite. Non che non ce siano altre, ma nel panorama pentastellato, lui che è un grillino della prima ora che svolge un ruolo istituzionale importante essendo sindaco di Parma è sicuramente un nome di peso. Una spina nel fianco di Beppe Grillo. "Il Movimento 5 Stelle per le elezioni europee ha candidato gente che noi non abbiamo mai visto. Con la prima selezione dei candidati fatta ieri tramite il blog di Beppe Grillo viene fatto cadere l’attivismo che è una delle basi del movimento": le parole di Pizzarotti sono macigni. "È un dato di fatto che in tutti i territori sia candidata gente che noi non abbiamo mai visto, non si sono spesi per il territorio e non si può sapere quali competenze possano esprimere rispetto ai temi che si vogliono portare avanti in vista delle europee", ha rincarato la dose il sindaco di Parma. Che poi ha aggiunto: "Per la prima votazione a livello regionale si potevano raccogliere le candidature con un po' più di tempo, siamo arrivati un po' troppo a ridosso delle elezioni, si poteva costruire una rete territoriale con l’impegno di tutti per avere un rapporto più diretto con le rappresentanze". Non è la prima volta che Pizzarotti esprime critiche nella gestione del Movimento.
Lo aveva fatto in merito alle espulsioni dei quattro senatori critici, così come aveva avuto un duro faccia a faccia virtuale con Grillo in merito all'incontro organizzato con sindaci e candidati sindaci del M5S alle amministrative del maggio dell'anno scorso. E oggi è arrivata l'ennesima critica.- dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
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