Al Policlinico di Roma due nuovi reparti di cardiologia e cardiochirurgia

Un convegno, organizzato dal direttore Carlo Gaudio, sulle malattie cardiovascolari e respiratorie riunisce nella capitale i maggiori esperti del settore

Al Policlinico Umberto I di Roma si inaugurano i nuovi reparti di cardiologia e cardiochirurgia. Un momento molto atteso per gli esperti del settore che, in quest'occasione, si riuniscono per la Decima Giornata Nazionale della Prevenzione delle Malattie Cardiovascolari e Respiratorie.
Il 24 maggio si aprirà la due giorni di incontri, con l'inaugurazione dei due reparti da parte del cardinale Attilio Nicòra, Presidente dell'Autorità di Informazione Finanziaria del Vaticano.

Al convegno, organizzato dal direttore Carlo Gaudio, parteciperanno il ministro della Salute, Beatrice Lorenzin, il presidente della Regione Lazio Nicola Zingaretti, il vicesindaco di Roma Sveva Belviso e il senatore Guido Viceconte.
A fare gli onori di casa il Rettore della Sapienza Luigi Frati e il direttore generale del Policlinico Umberto I, Domenico Alessio.
Del Comitato Scientifico, presieduto da Frati, fanno parte Maria Cristina Acconcia, Nicola Alessandri,Giacomo Frati, Eugenio Gaudio, Ernesto Greco,Gaetano Pannitteri, Giulio Speciale, Claudio Terzano e Concetta Torromeo.

L'iniziativa, patrocinata dalla Presidenza della Giunta e dal Consiglio della Regione Lazio, dal Comune di Roma e dall'Agenzia di Sanità Pubblica (ASP) del Lazio, punta alla formazione di 200 medici del territorio, di studenti e specializzandi, sui principali temi della prevenzione cardiovascolare e respiratoria.
Uno spazio centrale del corso, accreditato presso il ministero della Salute, sarà dedicato alla prevenzione a costo zero attuabile tramite cambiamenti dello stile di vita, tra i quali quelli illustrati dal celebre alimentarista professor Giorgio Calabrese, possibile obiettivo virtuoso dei sistemi sanitari, altrimenti oberati da costi crescenti e sempre più insostenibili.

Nel secondo giorno del corso saranno illustrate le terapie farmacologiche più attuali e le ultime sofisticate e innovative tecniche per immagini.
Saranno presenti nomi prestigiosi della cardiologia nazionale ed internazionale, come i professori Carlo Di Mario di Londra e Miguel Angel Garcia Fernandez di Madrid. Quest'ultimo presenterà le più moderne strumentazioni diagnostiche, quale la tomografia computerizzata multidetettore coronarica a 320 strati. Questa nuova tecnica consente oggi di effettuare lo studio accurato delle arterie coronarie, con un esame non invasivo, ambulatoriale, rapido e poco costoso (10 volte meno della coronarografia invasiva) e così di formulare una diagnosi precoce di coronaropatia e prevenire l'infarto miocardico nei pazienti a rischio (ipertesi, diabetici, dislipidemici).

Si parlerà anche dei nuovi percorsi terapeutici nelle patologie bronco-polmonari e nelle infezioni respiratorie. Secondo le ultime stime dell'OMS le malattie dell'apparato cardiovascolare e respiratorio coatituiscono, e rimarranno per il prossimo quarto di secolo, le maggiori cause di morbilità e mortalità nel mondo occidentale ed il principale, crescente onere per i sistemi sanitari.

Le cifre parlano chiaro: l'ipertensione arteriosa, per esempio, rappresenta uno dei principali fattori di rischio di malattie cardiovascolari, con ben 250mila morti ogni anno nel nostro Paese. Riguarda oltre 15 milioni di italiani e tra gli ultra65enni è ipertesa una persona su due.

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