Scintille tra Matteo Renzi e Ignazio La Russa durante le fasi precedenti all'approvazione della legge di bilancio 2025. Nel corso delle dichiarazioni di voto in Senato sulla fiducia alla manovra finanziaria il leader di Italia Viva aveva appena preso la parola, concessa dallo stesso presidente dell'Aula di Palazzo Madama. Durante il suo intervento l'ex presidente del Consiglio si dice infastidito dal brusìo emesso dai vari senatori che non lo stavano ascoltando e chiede alla seconda carico dello Stato di fare rispettare il silenzio nell'emiciclo durante i rispettivi discorsi parlamentari.
La Russa ribatte che il rumorìo di sottofondo è, sostanzialmente, nella norma di una discussione e chiede a Renzi di evitare di dare lezioni. A quel punto l'ex sindaco di Firenze sbotta definitivamente: "Lei, camerata La Russa, deve abituarsi a rispettare l'opposizione in questa aula". La replica del presidente del Senato non si fa attendere: "E lei deve abituarsi ad avere la cortesia di non fuggire dalla verità". Renzi controbatte alludendo all'epiteto "camerata": "Pensavo di averle fatto un complimento". E aggiunge una stilettata sempre riguardante il rumore in Aula: "Il presidente non avverte i rumori, è un problema tipico di un'età incipiente che avanza…".
Renzi, durante l'esposizione del suo voto contrario alla fiducia posta dal governo Meloni sulla manovra finanziaria, a un certo punto si era rivolto direttamente alla maggioranza di centrodestra: "Voi dovreste ricordarvi che dopo anni in cui io sono stato accusato ingiustamente di avere fatto politica rubando i soldi o facendo i favori alla mia famiglia, dei magistrati hanno riconosciuto che era tutto falso". L'ex capo del governo, tuttavia, aggiunge che si sarebbe aspettato anche delle scuse pubbliche da parte del gruppo di Fratelli d'Italia "che hanno maciullato me e la mia famiglia in questi anni. Ma sono in una fase in cui potete fare tutte le norme contro di me e non mi cambia niente".
Poi, la frase che ha fatto scatenare il breve ma intenso diverbio con La Russa. "Quello che voglio dire anche alla rumorosa componente della maggioranza della quale il presidente del Senato evidentemente non si avvede". Da qui, l'interruzione dell'ex ministro della Difesa: "Senatore Renzi, non c'è nessun rumore particolare. Capisco che lei voglia un silenzio assoluto, ma siamo nella regola.
Prosegua senza dare a tutti lezioni". Infine, le parole del capo politico di Iv sul "camerata" alle quali chiosa ironicamente: "Una volta diceva che quel termine era adulatore... comunque sono certo che mi farà recuperare il tempo".- dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
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