Nonostante la sinistra da giorni accusi il governo di non lavorare sui temi importanti per il Paese, l'esecutivo di Giorgia Meloni giovedì porterà in Cdm i primi 9 miliardi di euro per calmierare i prezzi delle bollette. Dopo averlo anticipato durante l'assemblea dei gruppi parlamentari, Giorgia Meloni l'ha annunciato ufficialmente attraverso un post sui social. "In 2 settimane abbiamo liberato 30 miliardi per calmierare e coprire il costo delle bollette. Abbiamo messo in sicurezza il nostro tessuto produttivo e già domani il decreto che stanzia i primi 9 miliardi sarà in CdM. Fermare la speculazione è fondamentale: stiamo conducendo anche questa battaglia", ha scritto il presidente del Consiglio.
Una prima mossa che non può senz'altro dirsi risolutiva ma che è tesa a sollevare i cittadini dal salasso delle bollette che rischiano di continuare a crescere, andando a incidere ancor più pesantemente sui bilanci familiari e aziendali. Sono molte le aziende che rischiano la chiusura perché impossibilitate a sostenere i costi dell'aumento energetico. Grazie al nuovo intervento del governo si vogliono scongiurare le chiusure per avere maggiore margine di movimento nel momento in cui si agirà concretamente per mettere in sicurezza il Paese.
Così ha spiegato la Meloni ai sindacati durante l'incontro a Palazzo Chigi: "Le risorse del Pnrr destinate alle infrastrutture erano intorno al 5% delle risorse complessive. Bisogna stabilire quali siano le priorità e questo è un tema strategico del quale mi interessa in relazione ad un'alleanza per la sicurezza energetica che diventa, nel caso nostro, non solo un tema di sicurezza e di indipendenza ma anche di strategia che può essere una delle nostre scelte più felici".
Il leader dell'Ugl, Paolo Capone, uscendo dall'incontro con la presidente del Consiglio Giorgia Meloni a palazzo Chigi, si è detto soddisfatto dei risultati raggiunti: "Un confronto aperto su tutte quante le priorità, la presidente de Consiglio ha
sottolineato che l'energia sarà la numero uno, assorbirà buona parte di quell'extra del tesoretto di 9,5 miliardi che è a disposizione di famiglie e imprese. C'è stata la disponibilità ad aprire un confronto su tutti i temi".- dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
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