La proposta dil piddì Chaouki: "Subito carne halal in buvette"

Il deputatto del Pd al lavoro per introdurre in parlamento un imam e alla buvette cibo islamico e per organizzare pellegrinaggi nei luoghi cari all'islam. Lega in rivolta

La proposta dil piddì Chaouki: "Subito carne halal in buvette"

"Ho chiesto al mio partito di essere messo in missione per poter assistere alla cerimonia di fine Ramadan". In una intervista alla Stampa, il deputato piddì Khalid Chaouki, musulmano praticante che in questo mese ha fatto il Ramadan, ha proposto che la buvette si attrezzi con carne halal e affianchi un imam al cappellano di Montecitorio. Una proposta che ha fatto scatenare una bagarre senza precedenti proprio nell'ultimo giorno di lavoro in parlamento.

"Il mio intento è di aprire un dibattito sulla prospettiva multireligiosa della nostra società e quindi anche del nostro Parlamento", ha spiegato l'esponente democrat chiedendo che i luoghi pubblici e le istituzioni garantiscano a tutti la possibilità di "avere a disposizione cibo lecito per la propria religione". "Ma stiamo scherzando? - ha sbottato il vicepresidente del gruppo Lega Nord a Montecitorio, Gianluca Buonanno - invece di concentrarsi sulle famiglie, i giovani disoccupati, i precari, i pensionati con la minima, gli esodati e le imprese il Pd che fa? Pensa ad islamizzare il parlamento". Per quanto riguarda la proposta di Chaouki di organizzare un pellegrinaggio nei luoghi cari all’islam, il deputato del Carroccio ha ironizzato: "La trovo un’ottima idea a patto, però, che il biglietto sia di sola andata". Immediata la replica di Izzedin Elzir, imam di Firenze e presidente nazionale delle comunità islamiche d’Italia (Ucoii), ha accusato i leghisti di vivere nel passato: "Il nostro è un Paese multinetnico e multireligioso". Buonanno, però, rifiuta l'idea di farsi dare lezioni di civiltà. "Noi non trattiamo le donne come bestie - ha tuonato il leghista - la lezioncina dell’islamico fa sorridere se non fosse che a ruoli invertiti, a quest’ora pregherebbe comunque per me, ma sulla mia tomba". Sulla stessa linea anche il deputato Gianluca Pini che ha ricordato come il rispetto delle tradizioni presupponga il rispetto reciproco. "Quando vedrò una bella piadina con il prosciutto nelle buvette dei parlamenti arabi allora anche l’integralista Chaouki potrà godere di cibi islamici alla buvette della Camera - ha commentato Pini - peccato che spesso nei paesi islamici non esistono parlamenti, la democrazia è un concetto che mal si concilia con la fede islamica".

"Non sono ospite del deputato leghista Gianluca Pini e ancora meno del suo collega Buonanno", ha replicato Chaouki sottolineando che è cittadino italiano e deputato e invocando, quindi, rispetto.

"Gli integralisti semmai sono coloro che hanno insultato il nostro tricolore e hanno evocato la secessione della cosiddetta Padania", ha concluso l'esponente del Pd invitando i due deputati del Carroccio a mangiarsi un kebab, "magari un po' più piccante del solito, così si ricorderanno di misurare meglio le parole la prossima volta".

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