Ennesima protesta da parte di militanti di Forza nuova nei confronti di Cécile Kyenge. Questa volta sono stati piazzati dei manichini insanguinati davanti alla sede di un municipio di Roma, nel giorno in cui il ministro per l'Integrazione era a Ostia per un dibattito.
Gli estremisti hanno realizzato tre manichini con buste di plastica, li hanno vestiti con jeans e t-shirt e imbrattati di salsa di pomodoro. I fantocci sono stati poi messe davanti al cancello d'accesso al chiostro di Palazzo del Governatorato, sede del Municipio X. Sul posto è stato trovato un volantino firmato con il simbolo del movimento Forza Nuova con la scritta "l'immigrazione e' il genocidio dei popoli. Kyenge dimettiti". Il gesto è poi stato rivendicato su Facebook, dalla pagina Forza Nuova Litorale Romano.
"Al solito modo. Loro continuano con le provocazioni, io vado avanti e credo che questi attacchi sempre di più debbano essere visti come un attacco ad una carica istituzionale, ad una persona che siede all’interno delle istituzioni. Per quanto mi riguarda continuo il mio lavoro", replica il ministro.
Tante le reazioni di solidarietà al ministro. "Ancora un atto gravissimo e vile di Forza Nuova contro Cécile Kyenge", scrive Francesco D’Ausilio, capogruppo del Pd all’Assemblea Capitolina, "Oltre al cattivo gusto, un episodio pericolosissimo di intolleranza che non può essere giustificato in nessun modo. Le condanne non bastano più: che le forze dell'ordine intervengano immediatamente contro questi criminali.
Il clima di odio contro la ministra deve cessare subito, prima che si giunga a conseguenze più serie. Gli esponenti di Forza Nuova che si sono macchiati di questa vergogna sappiano che non è l'immigrazione il genocidio dei popoli, come hanno scritto nel loro volantino di rivendicazione".- dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
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