Elezioni provinciali, vittoria del centrodestra a Ferrara: espugnata per al prima volta la roccaforte "rossa"

Il centrodestra ha vinto la tornata elettorale con il sistema di secondo livello anche ad Alessandria. Ecco tutti i risultati

Elezioni provinciali, vittoria del centrodestra a Ferrara: espugnata per al prima volta la roccaforte "rossa"
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Per la prima volta nella sua storia il centrodestra espugna la provincia di Ferrara, l'unica dell'Emilia-Romagna a non essere amministrata dal centrosinistra. Daniele Garuti, sindaco di Poggio Renatico, ieri, ha vinto le elezioni provinciali con una maggioranza di sette consiglieri contro i cinque del centrosinistra.

La tornata elettorale di ieri ha riguardato l'elezione di secondo livello di ben sette presidenti di Provincia e 41 Consigli provinciali, per un totale di 486 consiglieri provinciali. A votare, con il sistema elettorale di secondo livello, sono stati 39.917 sindaci e consiglieri comunali di 3.172 Comuni che rappresentavano oltre 17 milioni e 840 mila cittadini italiani. L'affluenza al voto, secondo quanto si legge in un comunicato dell'Unione province d'Italia (Upi), è stata dell'89%. Il centrodestra ha vinto anche ad Alessandria con Luigi Benzi, sindaco di Quargnento. Il centrosinistra, invece, si è imposto nelle altre cinque province: a Cremona con Roberto Mariani, sindaco di Stagno Lombardo, a Lucca con Marcello Pierucci con sindaco di Camaiore, a Matera con Francesco Mancini, sindaco di Pomarico, a Parma con Alessandro Fadda, sindaco di Torrile e, infine, a Siena con Agnese Carletti, sindaca di San Casciano dei Bagni. Quest'ultim è divenuta la prima donna nella storia della Provincia di Siena a ricoprire questo ruolo.

Grande soddisfazione per i risultati ottenuti in Lombardia da Forza Italia è stata espressa dal deputato azzurro e segretario regionale Alessandro Sorte: "Abbiamo eletto consiglieri in tutte le province dove siamo andati al voto: Bergamo - dove abbiamo ottenuto il risultato migliore con l'elezione di tre consiglieri - Brescia, Sondrio, Varese, Cremona, Como, Lodi, Pavia, Lecco e Mantova. In totale, sedici consiglieri, che si aggiungono ai cinque presenti nei consigli provinciali di Milano e Monza. Forza Italia c'è e lo ha dimostrato anche in questa occasione". Sorte ricorda il lavoro di riorganizzazione del partito svolto negli ultimi mesi attraverso i congressi provinciali e di grandi città come Milano, mentre nelle prossime settimane ci terranno i congressi comunali. "Il radicamento sul territorio prosegue, e siamo sempre di più il punto di riferimento di tutti i moderati, liberali, popolari. I sondaggi ci danno in crescita e, sono certo che proseguendo su questa strada potremo raggiungere altri straordinari traguardi", ha concluso Sorte. Alberto Stefani, segretario della Liga Veneta e vicesegretario nazionale della Lega commenta, invece, gli ottimi risultati in Veneto dove "ci confermiamo primo partito a Treviso, Vicenza e Rovigo". Ma non solo.

"Nella provincia trevigiana - aggiunge Stefani - otteniamo ben sei seggi in consiglio provinciale, mentre in quella vicentina i nostri candidati risultano i più votati del centrodestra e in quella rodigina siamo prima forza politica provinciale con ben tre eletti". Ora, conclude Stefani, la Lega è al lavoro con una proposta di legge per riportare le province come enti di primo livello.

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