Quelle trecento bare abbandonate nell'hangar

Le salme senza sepoltura da una settimana. Nella notte caricate su nave militare

Quelle trecento bare abbandonate nell'hangar

Lampedusa - La domanda è lecita: per quanti giorni è possibile tenere oltre trecento bare senza sepoltura? Ancora non si conosce la data dei funerali, ma da Lampedusa si alza il grido per fare presto perché nell'hangar dell'aeroporto, trasformato in una sorta di camera ardente, dalle bare si sente salire una puzza insopportabile. Soprattutto per tutti quegli operatori e forze dell'ordine costretti a restare nell'hangar. Poi, in serata, la decisione del trasferimento notturno delle salme a Porto Empedocle.
«Sono state seguite le procedure di legge - dice il sindaco Giusi Nicolini - le bare sono sigillate, ma viene lasciata una valvola aperta per la fuoruscita dei gas. Ci è stato detto che non sono nocivi per la salute dei cittadini, ma speriamo che vengano accelerate le operazioni di tumulazione». Nel frattempo sulla più grande delle Pelagie continuano ad arrivare i familiari delle vittime che per ora sono identificabili con un numero. La Polizia scientifica ha scattato le foto dei cadaveri che vengono sottoposte ai parenti per dare un nome ai corpi recuperati.
«Anche queste sono delle scene strazianti - ha proseguito Nicolini - Le foto sono state scattate a persone in forte stato di decomposizione. Spesso anche per i familiari è difficile effettuare il riconoscimento. Si aiutano magari con qualche piccolo particolare del viso, qualche oggetto che avevano addosso».
Purtroppo, giorno dopo giorno, il numero delle bare continua a salire. Con il recupero degli altri corpi di ieri, adesso sono 328. In mare ci sarebbero altri 50-70 cadaveri. Alla Prefettura di Agrigento, si continua a lavorare per cercare di trovare i loculi necessari per la tumulazione. Finora, molti Comuni, anche di altre province siciliane, si sono fatti avanti offrendo anche un solo posto. Il Comune di Agrigento, ha messo a disposizione ottanta loculi. Proprio in prefettura si sta ultimando una mappatura per il trasferimento delle salme. In serata la notizia tanto attesa: verranno imbarcate questa notte sulla nave militare «Cassiopea» per essere trasferite a Porto Empedocle (Ag) dove giungeranno stamattina.

C'è anche il sindaco di Caserta, Pio Del Gaudio che ha scritto alla collega lampedusana Nicolini che alcuni feretri potranno essere ospitati al cimitero del centro campano. Del Gaudio si dice pronto anche a concedere la cittadinanza onoraria ai minorenni sopravvissuti al naufragio.

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