Civica, cattolica e pacifista. Stefania Proietti, sindaca di Assisi e presidente della provincia di Perugia, è la nuova presidente di Regione dell'Umbria.
Proietti,come sottolinea il Corriere della Sera, è riuscita stupire anche la segretaria del Pd per la sua capacità di riunire attorno alla sua figura tutte le forze di centrosinistra. "Sono segretaria del Pd da un anno e mezzo e non mi era mai successo che tutte le forze alternative alla destra sono andate insieme dalla sindaca a dirle guida tu questo progetto politico", ha detto a suo tempo Elly Schlein. Il "campo largo" che ha sostenuto Proietti è stato rinominato "Patto avanti" e comprende Pd, Cinque Stelle, Alleanza Verdi-Sinistra, e le liste civiche Umbria domani, Civici umbri, Umbria per la sanità e Umbria futura. "Un'alleanza senza divisioni. Un progetto civico e aperto", ha spiegato. E ha aggiunto: "Renzi e Calenda? Sono con noi. Il simbolo di Azione è in una delle liste civiche, mentre quello di Italia viva non c'è ma ci sono i suoi candidati". Proietti, 49 anni, nativa ad Assisi, laureata in ingegneria meccanica all’università di Perugia con un dottorato di ricerca in ingegneria industriale e un master di II livello in gestione dei sistemi energetici., è poi divenuta ricercatrice universitaria su temi legati alla sostenibilità e al cambiamento climatico. Nel corso della sua carriera ha artecipato a importanti eventi come le Conferenze delle Nazioni Unite sui cambiamenti climatici (Cop). Nel 2010 viene designata dal ministero degli Esteri per far parte del gruppo intergovernativo sul cambiamento climatico. Nel 2016 da candidata civica diventa sindaca di Assisi appoggiata dal Partito democratico e due liste civiche. Nel 2021 viene riconfermata anche con l’appoggio del M5S e viene eletta anche presidente della provincia di Perugia. "Grazie a Giorgia Meloni che si è completata con me e quindi con tutti noi per la vittoria inequivocabile", sono state le primissime parole della Proietti commentando la sua vittoria sulla presidente uscente, Donatella Tesei.
E ha aggiunto:"Questa è la vittoria di chi non si è fatto sopraffare dall'arroganza verbale, da metodi scorretti, da chi sputa in faccia ai cittadini". E ha concluso: "Evviva la nostra regione, evviva la nostra Costituzione antifascista".- dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
- sabato, domenica e festivi dalle ore 10:00 alle ore 18:00.