Il gip del tribunale di Lecce ha archiviato oggi, su richiesta della procura, l'indagine a carico di Susanna De Felice, gup del tribunale di Bari che assolse Nichi Vendola dall'accusa di abuso d'ufficio, in un'inchiesta sulla sanità barese.
La De Felice, che attualmente lavora presso la Corte d'appello di Taranto, aveva giudicato il governatore pugliese, assolvendolo con rito abbreviato a ottobre 2012.
Due pm, Desirèe Digeronimo e Francesco Bretone, che rappresentavano l'accusa nel processo, avevevano segnalato un'amicizia tra il gip e la sorella di Vendola. Panorama aveva pubblicato uno scatto che ritraeva Vendola a tavola con la De Felice.
Oggi, con l'archiviazione, il tribunale ha stabilito che la De Felice poteva giudicare il governatore, che dunque non doveva astenersi. I pm Bretone e Digeronimo sarebbero al momento indagati, sempre a Lecce, per calunnia ai danni della collega.
Si starebbe indagando anche su Vendola, per diffamazione a carico del pm Digeronimo. In un'intervista radiofonica, il politico aveva detto di essere "perseguitato" dal magistrato.
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