Ci sono degli evergreen, in Italia, che non appassiranno mai. Lo spauracchio del ritorno al Ventennio è sicuramente uno di questi. Un cavallo di battaglia che la sinistra, in assenza di argomenti, può rispolverare per accaparrarsi qualche titolo sui giornali. E così, mentre continue turbolenze scuotono il Partito democratico, Elly Schlein scodella le ennesime due leggi scritte con l'Anpi "per un Paese antifascista". Il vero obiettivo? Vietare che i Comuni titolino vie all'ex leader del Msi, Giorgio Almirante. Basterebbe questa assurdità per far guadagnare all'ex sardina un posticino sul podio dei peggiori di questa settimana ma, per fortuna sua, ormai ci abbiamo fatto il callo a certe assurdità e il premio va ad altri tre.
Sull'ultimo gradino troviamo un altro campione di assurdità. A differenza della Schlein, con lui è impossibile farsi il callo. Lontano dai riflettori da qualche mese, torna a bomba Danilo Toninelli. E lo fa con una "toninellata" delle sue. Il pasdaran pentastellato, che Giuseppe Conte ebbe il coraggio di portare al governo, ha scritto su Facebook un post violentissimo (e senza alcun fondamento) contro il governo Meloni: "La strage di operai sui binari di Brandizzo, la strage del bus di Mestre con il guard rail marcio, le tanti morti silenziose in incidenti stradali quotidiani causati da strade dissestate, non sono morti accidentali, sono morti di Stato". Nel post Toninelli arriva addirittura a correlare i morti del pullman precipitato a Mestre alla Tav Torino-Lione e al Ponte sullo Stretto. Ancora una volta usa i social per spargere veleno e fango e fare una pericolosissima disinformazione.
Al secondo posto abbiamo don Giusto Della Valle, prete di Como che nei giorni scorsi ha usato un periodico ecclesiastico locale per sponsorizzare le okkupazioni. Il sacerdote non solo ha incitato a far scempio della proprietà privata ma si è addirittura proposto a dare una mano a chiunque voglia occupare una casa. "E dovessero esserci sospensioni di energia elettrica – ha promesso – chiamerò in aiuto l'elemosiniere del Papa". Buono anche quello! Nel 2019 il cardinale Konrad Krajewski andò a riallacciare i contatori di un palazzo occupato a Roma...
Ma veniamo al primo posto: il peggiore di questa settimana è senza alcun dubbio la giudice di Catania, Iolanda Apostolico, quella che ha liberato quattro immigrati accusando il governo Meloni di aver scritto una legge anti costituzionale e contraria alla normativa europea. Difficile elencare i motivi per cui si merita la medaglia d'oro. Ci sono decine di post su Facebook pro immigrati e a sostegno delle Ong. C'è poi il like (sempre su Facebook) al "Fanculo Salvini" postato dal marito. Ci sono anche le petizioni per chiedere le dimissioni del leader leghista. E che dire del video in cui manifesta accanto a un manipolo di esagitati che urlano "assassini" e "animali" in faccia ai poliziotti. Ecco la notoria terzietà della magistratura italiana. Anche al tribunale di Firenze non sono messi benissimo. Altro magistrato, altro tiro mancino.
Luca Minniti ha annullato l'espulsione di un immigrato non reputando la Tunisia un Paese sicuro. Anche il suo cv è costellato da critiche a Salvini ed elogi sperticati alle Ong. Niente da fare, mentre Schlein e compagni pensano ancora al Ventennio, le toghe si prendono con forza il ruolo di opposizione.- dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
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