Scontrini e fatture elettronici: ecco il Grande Fratello fiscale

In arrivo l'anagrafe tributaria: ecco il progetto di Renzi per tracciare tutti i pagamenti. Dal 2015 il 730 autocompilato. E spunta l'ipotesi lotteria

Scontrini e fatture elettronici: ecco il Grande Fratello fiscale

Riavvicinare il cittadino al fisco, senza perdere di vista la lotta all’evasione. Questo l'obiettivo di facciata del piano che venerdì prossimo il premier Matteo Renzi porterà in Consiglio dei ministri. Ma il progetto di semplificazione fiscale è solo uno dei punti dell'epocale decreto di attuazione della delega fiscale. Il cuore del documento di indirizzo sarà, infatti, un'inestricabile ragnatela di misure per contrastare l'evasione fiscale attraverso un potenziamento senza precedenti delle banche dati e delle innumerevoli possibilità di incrociare le nozioni in possesso. Altro che Fisco amico, quello che Renzi ha in mente è un Grande Fratello fiscale che tracci qualsiasi movimento di denaro in entrata e in uscita.

Ci avevano già provato nel 2006 Romano Prodi e Vincenzo Visco. Al tempo il Professore occupava Palazzo Chigi, mentre Visco guidava il Tesoro. La trasmissione telematica ideata al tempo venne prontamente stoppata da Silvio Berlusconi non appena il centrodestra vinse le elezioni. Adesso ci risiamo. "Non bisogna smettere di reprimere ogni forma di evasione e al tempo stesso serve un nuovo approccio, non singoli interventi", spiega il ministro dell’Economia Pier Carlo Padoan aggiungendo che "è necessario introdurre misure per migliorare i rapporti tra il fisco e i contribuenti". Secodo il numero uno dell'Economia, "l'incremento del livello di adesione spontanea agli obblighi tributari dei contribuenti sarà tanto più rilevante quanto maggiore sarà la capacità dell’amministrazione finanziaria di reprime e sanzionare in maniera decisa e sistematica ogni forma di evasione fiscale". In realtà, il piano che è stato messo a punto dai suoi uomini fa impallidire financo Visco.

Fulcro dell'operazione anti evasione sarà lo scontrino telematico che, testato in primis dai supermarcati, verrà subito esteso anche a commercianti e artigiani. Qualsiasi incasso verrà trasferito alla locale Agenzia delle Entrate. Trasferimento online e, quindi, immediato. "In questo modo - spiega Roberto Petrini su Repubblica - l'amministrazione fiscale potrà verificare automaticamente, e senza operare riscontri in loco, gli importi delle vendite, confrontarli con l'Iva pagata e con il volume dei rifornimenti di merce del commerciante in questione". Tutti gli scontrini emessi rientreranno poi in una sorta di maxi riffa con tanto di ricchi premi e cotillon. Un vera e propria lotteria per premiare i consumatori che, è l'idea dei cervelloni del Tesoro, si sentirebbero in questo modo più propensi a richiedere lo scontrino. Commercianti e artigiani saranno obbligati ad avere il Pos e ad accettare la carta elettronica per il pagamento delle prestazioni. Essendo uno strumento tracciabile, la carta elettronica permetterà all'Agenzia delle Entrate di verificare i reali importi incassati aldilà di quanto segnato su ricevute e scontrini emessi. Nel momento in cui saranno accreditate in banca, le transazioni di qualsiasi carta elettronica verranno convogliate in un'enorme banca dati, una sorta di anagrafe tributaria capace di aver memoria di ogni spostamento di denaro. Nello stesso calderone finiranno anche le fatture elettroniche di produttori, grossisti e commercianti al dettaglio.

Rivoluzione in vista anche per il 730. A partire dall'anno prossimo, infatti, 18 milioni di italiani avranno a che fare con la dichiarazione autocompilata: i conteggi saranno fatti dall'Agenzia delle Entrate, mandati via mail e approvati con un click. Tutto online, dunque.

Lavoratori dipendenti e pensionari saranno dotati di un pin personale con cui approvare o correggere il proprio 730 e, nel caso, aggiungere le detrazioni sconosciute al Fisco. Per farlo ci sarà tempo dal 15 aprile al 7 luglio. Nel giro di tre anni, poi, la dichiarazione autocompilata verrà estesa anche al popolo delle partite Iva.

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