"Non è assolutamente vero che ho intenzione di lasciare". Umberto Bossi non si fa spaventare dallo scandalo che ha coinvolto la sua famiglia e il suo partito e che lo ha portato ad essere indagato dalla Procura di Milano. "Lascerò soltanto quando la Padania trionferà", dice oggi il Senatùr che fino ad ora non aveva commentato le ultime vicende giudiziarie.
Bossi non ha mezze parole e parlando della settimana appena trascorsa, la dipinge come "una settimana di merda". A Lesa, sul lago Maggiore, per una cena con i militanti del partito, assicura ai giornalisti che la bufera che sta travolge i leghisti passerà. E sulla possibilità che la Lega Nord cambi nome ha una sola risposta: "No, noi stiamo lottando per la libertà della Padania, per la libertà della nostra gente.
Che poi lo stato cerchi di colpirci... però non cederemo fino alla libertà". E la Lega rimarrà Lega, se riuscirà a sopravvivere a quello scandalo causato dall'avere avuto "un tipo strano a fare l’amministratore".- dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
- sabato, domenica e festivi dalle ore 10:00 alle ore 18:00.