"Bella ciao" per zittire la Sardone. Lei li gela: "Siete solo dei poveri comunisti"

Intervenuta alla presentazione del libro di Matteo Salvini, Silvia Sardone, candidata alle Europee, si è trovata a fronteggiare un gruppo di contestatori. Ecco cosa è successo

"Bella ciao" per zittire la Sardone. Lei li gela: "Siete solo dei poveri comunisti"
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Non si è lasciata intimidire Silvia Sardone che, di fronte a un gruppo di contestatori intervenuti col solo scopo di disturbare il suo discorso, ha replicato con estrema durezza, stanca dei soliti metodi riproposti da certe frange di oppositori. Ha avuto pertanto origine un burrascoso botta e risposta che ha fatto naturalmente discutere.

La risposta di Sardone ai contestatori

Sono giorni di tesissimi, soprattutto a Milano, dove l'allarme sicurezza è massimo e la popolazione è ancora sconvolta per quanto accaduto al poliziotto accoltellato da un cittadino straniero presso la stazione ferroviaria di Lambrate. I milanesi, ma non solo, pretendono risposte dalle autorità competenti, risposte che, al momento, tardano ad arrivare. Silvia Sardone si trova da anni in prima linea nella lotta contro il degrado e la violenza che imperversa nel capoluogo meneghino. Già membro del parlamento europeo dal 2019, è adesso candidata per la Lega alle prossime elezioni europee (6-9 giugno). L'obiettivo è quello di portare e di difendere certi valori anche sugli scranni dell'Eurocamera.

Nel corso della giornata di oggi, sabato 11 maggio, Sardone si trovava a Monza, in piazza San Paolo, al fianco di Matteo Salvini, il leader del suo partito. L'occasione era quella di promuovere il libro di recente uscita del vicepremier, vale a dire "Controvento", che nella prima settimana avrebbe già venduto 16 mila copie.

Un momento di promozione, dunque, ma anche di dialogolo su temi importanti per il Paese. Peccato che, come Silvia Sardone ha preso la parola, un gruppetto di contestatori ha cominciato ha gridare insulti indirizzati al banco della Lega. Il solito teatrino, insomma, condito anche da canti. Secondo quanto riferito da Il Giorno, infatti, una decina di persone avrebbe intonanto anche "Bella Ciao", una canzone che la sinistra ha ormai fatto propria, riproponendola ad ogni occasione.

Interotta mentre stava cercando di parlare (un po' come è accaduto al ministro della Famiglia, della natalità e delle pari opportunità Roccella), Silvia Sardone ha risposto a tono ai disturbatori. "Mi stavo preoccupando dell'assenza delle solite teste di c...o che vengono qui a rompere i c...i. Siete e resterete solo dei poveri comunisti", ha detto al microfono l'europarlamentare, perdendo le staffe.

"Intolleranza contro di noi"

In serata è poi arrivata una nota di Silvia Sardone, battuta dalle agenzia di stampa. Il clima che si respira contro i rappresentanti del centrodestra è davvero pesantissimo e difficile da gestire. "Vediamo un aumento di intolleranza da sinistra, contro le forze dell'ordine e in particolare contro la Lega.

Anche oggi abbiamo avuto qualche contestatore che mal sopportava un libero comizio elettorale a Monza", ha dichiarato la rappresentante del Carroccio."Evidentemente il loro modello da sostenere è Ilaria Salis che proprio qui a Monza negli anni passati si è distinta in negativo con le sue attività politiche di estrema sinistra", ha concluso.

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