"Squallido tentativo di influenzare gli elettori". Così la sinistra a Milano viola il silenzio

Silenzio elettorale violato dai sostenitori della sinistra di Majorino: volantini distribuiti nei pressi dei seggi per influenzare gli elettori al voto a Milano

"Squallido tentativo di influenzare gli elettori". Così la sinistra a Milano viola il silenzio

Lombardi al voto per la prima giornata di urne aperte per il rinnovo del consiglio regionale, che vede il suo culmine nella sfida tra Attilio Fontana, Letizia Moratti e Pierfrancesco Majorino. La campagna elettorale è stata breve ma particolarmente intensa e ha visto il Partito democratico fare una mera alleanza elettorale con il Movimento 5 stelle in Lombardia pur di riuscire a recuperare qualche voto in più. Così, mentre a Roma i due partiti non potrebbero essere più divisi di così, in Lombardia vorrebbero far credere di essere in grando di governare con unità di intenti. Ma l'impresa è ben lontana dall'essere raggiunta, come dimostra quanto sta accadendo a Milano, dove i galoppini della propaganda Pd-M5s hanno palesemente infranto il silenzio elettorale che vige dalla mezzanotte di sabato.

"La sinistra viola le più basilari norme per la propaganda elettorale. Questa mattina le macchine posteggiate fuori e in prossimità della scuola seggio di via Russo, in Municipio 2, erano completamente tappezzate di volantini elettorali a sostegno di Majorino e dei partiti della coalizione di centrosinistra", ha denunciato Edoardo Solazzo, consigliere della Lega al Municipio 2. Una violazione palese delle norme dalla quale Pierfrancesco Majorino non sembra volersi dissociare, non avendo lui ancora condannato un gesto di viltà elettorale che oltrepassa i limiti del buon senso ma anche delle norme. I cittadini che vanno a votare presso la scuola di via Russo sono martellati di immagini elettorali totalmente sbilanciate in un'unica direzione, il che configura una palese violazione ma anche una elevata scorrettezza politica.

Infatti, Edoardo Solazzo nel suo comunicato sottolinea: "Un vergognoso e squallido tentativo portato avanti dalla sinistra pro Majorino di influenzare gli elettori mentre si recano ai seggi per esprimere liberamente il loro voto. Questa pessima sinistra vorrebbe andare a governare Regione Lombardia, la regione traino d'Italia, ma non sanno neanche rispettare le più basilari regole democratiche". Parlare di democrazia con questo tipo di candidati, però, appare pressoché inutile.

Pierfrancesco Majorino ha fatto campagna elettorale all'interno del centro sociale Leoncavallo di Milano, un luogo che grazie alla sinistra vive al di là di ogni paletto democratico, in un edificio abusivemente occupato e senza rispettare la benché minima norma sul commercio. Alla faccia degli onesti cittadini che pagano le tasse e rispettano le leggi

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