Venticinque anni di lotte giudiziarie dal forte connotato politico. Undici anni di fango giudiziario e mediatico per il processo Ruby. 135 assoluzioni su 136 processi. Ieri, a metà giornata, arriva l’ennesima assoluzione per Silvio Berlusconi. Questa è la sentenza del processo “Ruby ter”, nel quale l’ex premier era imputato con altri 28 accusati, a vario titolo, di corruzione in atti giudiziari e falsa testimonianza. "Il fatto non sussiste". Questa la sentenza. Eppure nulla di questo ha convinto la sinistra a fare un passo indietro, ad abbozzare un mea culpa, ad abbandonare, almeno per un attimo, quell’animo giustizialista che la contraddistingue. Il silenzio assordante della gauche italiana è stato addirittura spezzato via da un commento inopportuno di Elly Schlein, "stella nascente" e giovane candidata alla segreteria del Pd.
L'attacco della Schlein
La sinistra si trincera nel silenzio, o ancora meglio, nel “no comment”. Nessuna scusa, nessuna riflessione, neppure un accenno di passo indietro. Nel pomeriggio di ieri, l’aspirante candidata del Pd, Elly Schlein, rompe il silenzio e attacca, di nuovo, il Cavaliere: “Non commento le sentenze – spiega durante l’incontro con l’Associazione Stampa estera di Roma – ma faccio volentieri un commento politico su Berlusconi”.
La sferzata al numero uno di Forza Italia non tarda ad arrivare:“Avevo nove anni quando è andato al governo. Fa parte di una classe politica incapace, nell’attaccamento al potere, di immaginare il futuro. È incredibile che siamo ancora qui a parlarne”.“Una classe politica – aggiunge – che non accetta che è finito il suo tempo”. Insomma, la giovane candidata dem, dall’alto delle sue innumerevoli esperienze governative, impartisce lezioni a destra e a manca, Berlusconi in primis.
La replica di Forza Italia
Questione di ore, e arriva la risposta di Forza Italia. La prima ad esporsi è la presidente dei senatori del partito, Licia Ronzulli. Il suo commento è tranchant: “Il tempo di Berlusconi – scrive su Twitter -non è ancora finito. Quello della Schlein, a giudicare dai suoi risultati, non è ancora iniziato”. Come darle torto.
Il tempo di #Berlusconi non è ancora finito. Quello di #EllySchlein, a giudicare dai suoi risultati, non è mai iniziato.
— Licia Ronzulli (@LiciaRonzulli) February 15, 2023
Poche ore più tardi e arriva la replica piccata del senatore di Forza Italia, Maurizio Gasparri:“Colpisce l’arroganza con cui la Schlein interviene dopo l’ennesima assoluzione di Silvio Berlusconi. È evidente che, dai suoi nove anni, non è maturata molto politicamente e il suo commento lo conferma”. Gasparri ripercorre, con precisione chirurgica, il tritacarne mediatico-giudiziario che Berlusconi ha dovuto affrontare per venticinque anni. “Il suo partito – spiega il senatore forzista – ha beneficiato, in tutti questi anni, dell’attacco politico che la Magistratura ha attuato nei confronti di Berlusconi e delle conseguenze che questo ha avuto sul corso della democrazia in Italia e sulla volontà del voto popolare”. “Il Pd – conclude – avrebbe potuto fare mea culpa o tacere”.
Niente da fare, al Nazareno hanno sprecato l’ennesima
occasione per dimostrare maturità politica e umana. Ancora una volta, nel campo della sinistra, l’animo giustizialista e un certo rancore ideologico hanno prevalso sull’ennesima assoluzione di Silvio Berlusconi.- dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
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