"Chi è più laico tra me e Renzi? Lui era democristiano, io socialista: chi dei due può essere più laico...?" risponde così, Giovanni Toti, alla domande sui diritti civili che gli ha posto Luca Telese durante la puntata di Matrix, precisando che "bisogna essere laici e non distruggere la famiglia, ma neppure comprimerla fuori misura e fuori dal tempo".
"In linea di massima - ha proseguito il consigliere politico di Berlusconi - sono a favore del divorzio breve. Io sono una persona moderatissima, ma la moderazione deve tenere conto della realtà anche quando questa cambia. La famiglia italiana non è più come quella degli anni 50 o 60. La maggior parte delle famiglie di oggi sono genitori separati che spesso hanno dei figli e poi hanno nuovi compagni o nuove compagne con cui vanno a vivere insieme e, magari, figli di coppie parzialmente diverse nei loro componenti crescono insieme. Noi abbiamo il dovere di regolare tutto questo. Ovviamente, di base, marito, moglie e figli sono le unità fondamentali della famiglia e sono convinto che sia insostituibile come unità di base. Come sono insostituibili le figure dei nonni. Ci sono, poi, tanti tipi di famiglie, e bisogna intenderci su come le 538em;">pensiamo; bisogna essere laici e non distruggere la famiglia che è l'unità di base della nostra società, ma neppure comprimerla fuori misura e fuori dal tempo".
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