Il trucchetto sugli affitti d'oro

Lega sulle barricate: "Tutti fanno sacrifici e il Comune di Roma è inondato di milioni". Anche il M5S sul piede di guerra. Contestata la neutralizzazione della norma sugli affitti d’oro. Ma il governo zittisce la protesta e pone la fiducia sul dl "Salva Roma"

Il leghista Gianluca Buonanno mostra un "forcone" di cartone in Aula
Il leghista Gianluca Buonanno mostra un "forcone" di cartone in Aula

"Li terremo lì fino a Capodanno". Il segretario della Lega Nord Matteo Salvini tuona contro il decreto "salva Roma" e promette ostruzionismo a oltranza. "Ci siamo rotti le palle che tutti facciano sacrifici, da Bolzano a Lampedusa, e il Comune di Roma sia sempre inondato di milioni". All'indomani del via libera della commissione Bilancio della Camera, il Caroccio e i Cinque Stelle minacciano le barricate per fermare il decreto che scade il 30 dicembre. A mandarli su tutte le furie la neutralizzazione della norma sugli affitti d’oro. Sul piede di guerra anche Forza Italia e Fratelli d'Italia che alla capigruppo non trovano l'accordo con la maggioranza sul calendario dei tempi. Per zittire il governo pone la fiducia sul decreto che sarà votata domani alle 18.

Ricoperto da una selva di accuse, il Pd si era visto costretto a cancellare la norma che regola gli immobili presi in affitto dal parlamento e dagli altri organi istituzionali. Nascosta, come l'emendamento sul gioco d'azzardo, dentro la leggina di conversione del dl "Salva Roma", ai pochi che sono riusciti a tradurla la norma era subito apparsa come la "Salva palazzi del potere". Una volta cancellata, i Cinque Stelle sono subito passati all'incasso. "Abbiamo sventato il blitz della casta, che aveva cercato di sopprimere la nostra disposizione e blindare i contratti milionari sottoscritti da Montecitorio", aveva esultato il grillino Riccardo Fraccaro. Poi la doccia fredda. Con la Lega Nord che ha scoperto il trucchetto targato piddì. "Alcuni capitoli del 'Salva Roma', comunque vada, resteranno negli annali delle peggiori schifezze viste in Parlamento", ha scritto su Facebook il lumbard Davide Caparini in riferimento alla norma contro gli affitti. Nella legge di stabilità c’è, infatti una emdamento che neutralizza la possibilità di rescindere gli affitti d’oro pagati da Camera e Senato. Come fa notare la grillina Laura Castelli, grazie all'emendamento scritto sotto invito della Ragioneria dello Stato il relatore del provvedimento della legge di Stabilità esclude dalla rescissione dei contratti di affitto dello Stato quei privati che hanno fondi di garanzia legati agli immobili in questione. "Significa - spiega la deputata pentastellata - che se i proprietari degli immobili hanno una assicurazione su quell’immobile lo Stato non possiamo disdire il contratto. E guarda caso, sembra che la società Milano 90 che affitta i locali alla Camera dei deputati una assicurazione del genere ce l’ha".

Non appena che il trucchetto sugli affitti d'oro è stato scoperto in Aula è scoppiata la bagarre. Il leghista Gianluca Buonanno ha mostrato un "forcone" di cartone obbligando i commessi a intervenire per toglierglielo. Per placare le proteste di grillini e leghisti il governo ha fatto sapere che sta valutando un intervento per "correggere" la norma che "neutralizza" la possibilità di recedere dai contratti di affitto per chi abbia fondi di investimento nel primo decreto utile dopo Natale che potrebbe arrivare il 27 dicembre. Ad ogni modo, prima delle dichiarazioni di voto sulla fiducia chiesta dal governo, il ministro per i Rapporti col parlamento Dario Franceschini dovrebbe riferire sugli effetti della norma contenuta nella legge di Stabilità.

"È un fatto molto grave - ha tuonato il deputato di Forza Italia Gregorio Fontana - denota un pressapochismo, o peggio una malafede, da parte della maggioranza e del governo, che di giorno fa proclami sui tagli alla spesa e sul rigore e di notte invece si accorda con i soliti noti per favorirli, creando le condizioni per ulteriori sprechi".

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