Uccise Moro. Ma ha semilibertà e permessi premio da 26 anni

Mario Moretti è il brigatista che ha materialmente ucciso Aldo Moro e che ha guidato il commando per la strage di via Fani nel 1978

Uccise Moro. Ma ha semilibertà e permessi premio da 26 anni

Sono trascorsi quasi 45 anni da quando, ne pieno della "lotta armata" venne ucciso Aldo Moro il 9 maggio del 1978 per mano delle Brigate Rosse. Oggi, Mario Moretti, l'uomo che ne 1993 ha ammesso di essere stato l'autore materiale di quell'omicidio, e che è stato condannato a sei ergastoli, vive a Brescia e dal 1997 gode del regime di semi-libertà. Ha ottenuto innumerevoli benefici grazie agli sconti di pena e alla buona condotta. E proprio grazie ai permessi premio e alle licenze straordinarie gli viene anche concesso di non rientrare in carcere la notte per previ periodo di tempo.

Il Giornale di Brescia riferisce che l'uomo ha vive nel capoluogo lombardo in un appartamento dal quale svolge anche la sua attività lavorativa in smartworking prima di rientrare in carcere. Oggi, Mario Moretti ha 77 anni e più che lavorare opera in una Rsa a titolo volontario, così come aveva già fatto in passato a Milano. Il suo orario di lavoro copre una fascia molto ampia che va dalle 8 del mattino alle 22 di sera, ossia le ore che può restare all'esterno del carcere prima di farci ritorno. La sua attività non lo tiene occupato nei weekend, quando è comunque autorizzato a uscire dal carcere, anche se a un orario più tardi rispetto a quello settimanale. Mario Moretti gode di diversi privilegi, come per esempio quello di guidare l'auto della sua compagna per effettuare gli spostamenti che gli sono necessari.

La morte di Aldo Moro è uno dei fatti più tragici degli Anni di Piombo del nostro Paese. In quel giorno di maggio, l'auto sulla quale viaggiava Moro venne intercettata da un commando di brigatisti, che prima di rapirlo uccisero tutti gli uomini della scorta. Aldo Moro venne tenuto prigioniero per 55 giorni in un appartamento della periferia di Roma, quando poi decisero di ucciderlo e di far trovare il suo corpo all'interno del cofano di una vettura. Mario Moretti non si è mai pentito e mai dissociato dal periodo stragista al quale ha partecipato.

Stando alle sue stesse dichiarazioni fu lui a guidare il commando delle Br che compì la strage di via Fani, dove vennero appunto massacrati gli uomini della scorta e fu lui a interrogare Aldo Moro nei giorni della prigionia. Mario Moretti è in carcere dal 1981.

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