Viaggio in auto noleggio per la tratta da Napoli ad Amalfi con servizio limousine. Novecento euro di spesa complessiva, inserita tra i rimborsi del gruppo Pd in Emilia Romagna. Nel mirino dell'indagine condotta dalla guardia di finanza sui nove capigruppo dell'attuale legislatura regionale sono finiti Marco Monari, dimessosi dall'incarico, e Roberto Montanari. I due consiglieri in quei giorni hanno partecipato a un seminario della corrente Areadem.
La Procura di Bologna sta analizzando i documenti contabili, che rappresentano parte del materiale raccolto nell'ambito dell'inchiesta per peculato. In precedenza era già emerso che per il soggiorno di due notti Monari e Montanari avevano chiesto un rimborso di 800 euro per i costi dell'albergo "La Bussola". "Ero a lavorare, era un'attività perfettamente consentita dalla legge. Era un seminario di area democratica", si era giustificato Montanari. Invece Monari aveva scelto di rassegnare subito le dimissioni da capogruppo. Ora le nuove e inquietanti scoperte che riaccendono le polemiche in seno al partito.
Da Facebook arriva la durissima reazione di Piergiorgio Licciardello, ex presidente della direzione del Pd di Bologna: "Ok, i casi sono 2. Primo, viene immediatamente smentito dai membri del gruppo qualsiasi utilizzo di auto in affitto per cifre del genere. Secondo, chi ha messo a rimborso una spesa del genere lascia immediatamente il consiglio regionale senza ulteriori considerazioni o valutazioni".
Monari si difende piccato: "Nessuna limousine, solo una normale auto con conducente" e Montanari gli fa eco a ruota: "Non sono mai salito su una limousine.
Chi mi conosce sa che non è il mio modo di vivere e di operare. Sono andato su un’auto a noleggio con conducente. La cifra riportata dagli organi di informazione (900 euro) non la conosco. Sono certo che le indagini sapranno chiarire ogni questione".- dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
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