Viminale, si è dimesso il vicecapo della polizia accusato dal "corvo"

Dopo la denuncia anonima che lo accusava di irregolarità negli appalti, ha annunciato le dimissioni Nicola Izzo, vice capo vicario della polizia, che ha inviato una lettera al ministro degli Internu e al capo della polizia Antonio Manganelli.

Sulla vicenda sta indagando la procura di Roma, che potrebbe nei prossimi giorni ascoltare Izzo e il prefetto Giuseppe Maddalena, ex responsabile della direzione tecnico logistica del Ministero degli Interni, entrambi citati nell'esposto del "corvo" da cui è partita l'inchiesta. A difesa del vicecapo, però, si è schierata Anna Maria Cancellieri: "Non si condanna un uomo per un esposto anonimo o per delle parole.

È importante quello che dirà la magistratura e che diranno i riscontri interni che stiamo facendo", ha detto il ministro che respingerà le dimissioni di Izzo perché "non ci sono le condizioni per accoglierle: abbiamo avviato un’indagine interna e siamo in attesa delle risultanze, poi faremo chiarezza nel migliore dei modi accelerando le procedure di verifica, perché la trasparenza negli uffici pubblici è fondamentale".