"Quella volta a Palazzo Grazioli...". Bonolis svela il retroscena della cena con Berlusconi

Il conduttore ad Atreju rivela con il sorriso un aneddoto sul Cav: "Mi propose di fare il portavoce di Forza Italia. Gli risposi: 'A presidè, manco l'ho votata, come posso farlo?'"

"Quella volta a Palazzo Grazioli...". Bonolis svela il retroscena della cena con Berlusconi
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Nel giorno della partenza di Atreju 2024 c'è stato spazio anche per il ricordo di Silvio Berlusconi. A svelare un aneddoto personale è stato Paolo Bonolis che, intervenuto nel corso di un panel con Fausto Bertinotti e Pietrangelo Buttafuoco, si è rivolto alla platea della festa organizzata da Fratelli d'Italia e ha snocciolato i dettagli di una cena avvenuta anni fa a Palazzo Grazioli. Quella sera erano presenti anche Gianni Letta e Paolo Bonaiuti.

"A un certo punto mi fa: 'Caro Bonolis, ho avuto un'idea straordinaria che cambierà il corso della sua vita", ha raccontato imitando l'inconfondibile voce del Cav. Che gli aveva proposto un ruolo politico di primo piano: vestire i panni di portavoce di Forza Italia. La risposta di Bonolis è stata immediata, spontanea e ironica: "A presidè, manco l'ho votata, come posso fare il portavoce?". Ovviamente il tutto con il sorriso, definito il miglior antibiotico contro le avversità. "Si è fatto 'na risata e la cosa è finita lì", ha aggiunto il conduttore.

Bonolis ha svelato anche altri particolari, a partire dal contenuto della cena al centro del retroscena rivelato all'evento di FdI: "Sono andato, abbiamo cenato, c’era il risotto tricolore, le solite cose...". Nei diversi incontri riservati di Berlusconi sono spesso uscite informazioni sulle portate gastronomiche, sempre gradite dagli ospiti. L'ex leader azzurro era una buona forchetta con un buon palato, anche se era nota la sua totale avversione verso l'aglio e la cipolla.

Il conduttore tv si è poi espresso anche sulle recenti notizie arrivate dalla Romania, dove la Corte Costituzionale ha annullato il primo turno delle elezioni presidenziali a causa di presunte ingerenze straniere (in primis della Russia). "La tecnologia sta contribuendo a far perdere tutte quelle competenze che abbiamo accumulato in migliaia di anni", ha fatto notare Bonolis.

Che ha fatto una riflessione sull'IA, che con il passare dei giorni prende sempre più piede e che nei prossimi anni rivoluzionerà la vita e le abitudini di tutto il mondo: "Chi produce Intelligenza Artificiale lo fa per fare soldi, ma fai soldi solo se offri il prodotto a tutti, e a quel punto però non sai più cosa è reale e cosa non lo è". E quello che è successo in Romania, ha concluso, "ne è una dimostrazione".

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