L’Antitrust Ue dice sì a Bnp-Bnl

da Milano

Nuovo passo avanti di Bnp Paribas verso la Bnl. Dopo l’autorizzazione della Banca d’Italia, ieri è arrivato l’ok dell’Antitrust Ue all’operazione. Per procedere con l’esecuzione dei contratti d’acquisto del 48% di Bnl da Unipol e delle istituzioni finanziarie a essa legate manca ora il via libera dell’Isvap, che secondo fonti della banca francese sarebbe atteso per i primi giorni di aprile. Bnp potrebbe poi lanciare l’offerta obbligatoria (dopo aver presentato il relativo prospetto) e concluderla, con il pagamento del corrispettivo, entro il mese di maggio, così come dichiarato nel documento inviato nei giorni scorsi alla Consob. In realtà già per la prossima assemblea della Bnl convocata per il 28 aprile (il 29 in seconda convocazione) per l’approvazione del bilancio 2005, il gruppo francese potrebbe essere il primo azionista dell’istituto di via Veneto, rilevando il pacchetto Unipol.

Il lancio dell’Opa obbligatoria di Bnp è previsto a un prezzo di 2,925 euro ad azione, comprensivo del dividendo che sarà di 0,06 euro per le Bnl ordinarie e di 0,1248 euro per i titoli di risparmio. Bnp ha già dichiarato l’intenzione di procedere a un’offerta residuale qualora dovesse superare il 90% del capitale Bnl, per poi procedere al delisting del titolo dalla Borsa.

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