L’informazione batte il varietà e inonda anche la domenica

Da gennaio, un nuovo talk di cronaca nel pomeriggio festivo Intanto partono le prove generali della rete Mediaset all news

L’informazione batte il varietà e inonda anche la domenica

Ma quanto acchiappa l’informazione. Sarà l’effetto Sarah Scazzi, ma mai come in questa stagione televisiva l’approfondimento delle notizie di cronaca e politica ha catturato gli spettatori. E si parla di grandi numeri, di milioni di persone che, invece di dedicarsi alle fiction e agli show di svago, si concentrano su programmi come Vieni via con me, Annozero, Quarto Grado e i vari contenitori pomeridiani. E, così, giustamente, si cavalca l’onda. Mediaset, per esempio, accelera sulla strada dell’«infotainment» - i programmi che mischiano informazione e intrattenimento - virando la domenica pomeriggio sulla cronaca ancor più di adesso (Barbara D’Urso vi dedica già ampio spazio) e innestando giornalisti di peso come Alessio Vinci e Claudio Brachino. E parte a breve con le prove generali del canale all news, in vista di un futuro sistema multipiattaforma (Tv, Internet, telefonini) d’informazione sotto la guida del direttore Mario Giordano. Il canale (per ora si vede uno schermo nero ma riporta già la dicitura «TgMediaset»), comparirà a giorni, probabilmente sul numero 29: in onda le repliche 24 ore su 24 dei principali telegiornali (Tg5, Studio Aperto, Tg4 e TgCom), e dei talk show realizzati da Videonews. Andranno, come si dice in gergo, a rullo. In questo modo i dirigenti Mediaset proveranno a testare la rispondenza del pubblico: esistendo già due canali all news (uno Rai e uno Sky), bisogna infatti sondare lo spazio per un terzo.
Intanto a gennaio, subito dopo le feste, si metterà mano alla domenica. Il primo obiettivo è varare «Sera Cinque», il nuovo importante programma di Barbara D’Urso della domenica in prime time. Un progetto che Mediaset sta portando avanti da tempo e che prevede di duplicare, con un respiro ovviamente più ampio, il contenitore del pomeriggio. Dunque, non potendo la D’Urso (anche se lei fisicamente ce la farebbe pure) stare in onda un’intera giornata, si sta pensando a un cambiamento del pomeriggio. Con un obiettivo: spingere più sull’«info» che sull’intrattenimento. Una delle ipotesi che ieri circolava già sui siti specializzati (TvBlog e Davide Maggio) è quella di far scendere nell’arena Alessio Vinci e Claudio Brachino, il direttore di Videonews. Arena è termine appropriato perché i due pezzi da novanta dell’informazione Mediaset, se il progetto troverà realizzazione concreta, avranno un arduo compito: contrastare il programma di Massimo Giletti che, nella prima parte della domenica pomeriggio, arriva ad ascolti altissimi. Su queste indiscrezioni i vertici Mediaset non danno alcuna conferma e spiegano invece che si è ancora in fase progettuale. In campo dovrebbe scendere anche Federica Panicucci che già ha mostrato di essere ottima erede della D’Urso quando ha preso le redini di Mattino Cinque e potrebbe ripetersi nella nuova avventura domenicale.
In questo modo, sempre che il tutto trovi conferma, la nuova domenica da metà gennaio dovrebbe essere divisa in tre segmenti: la prima parte con l’approfondimento insieme a Vinci e con Brachino a fare da supporter di peso (come faceva a Mattino Cinque), poi repliche di Amici o di altri programmi e fiction del Biscione e infine, dalle 17, lo spazio, un po’ più leggero, della Panicucci che dovrà sfidare quello della Cuccarini in onda su Raiuno.


Insomma, l’informazione paga: costa poco, e dà ottimi risultati d’ascolto. Anche se viene raccontata con toni meno severi e drammatici. Basta non abusarne, come invece è successo proprio nel caso dell’omicidio di Sarah Scazzi.

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