L’It che si “veste” si studia a distanza

Quando i computer si portano addosso. Giunti Labs partecipa a un progetto internazionale per la formazione di esperti in questo settore

L’It che si “veste” si studia a distanza

L’uso dell’e-learning e delle nuove tecnologie potrà essere strategico nel dare a lavoratori e studenti una formazione professionale adeguata, per inserirsi con successo in un contesto lavorativo globalizzato, in cui è importante essere competenti e innovativi per essere competitivi.

Questo è uno dei messaggi trasmessi nell’evento Training in Action 2007, organizzato a Sestri Levante (Ge) da Giunti Labs. Le economie orientali stanno sempre più investendo sui nuovi modelli educativi per competere meglio con le economie occidentali; queste ultime, a propria volta, devono puntare su tecnologie e strumenti adeguati per non perdere in competitività.

In uno scenario di questo tipo, Giunti Labs sta puntando sul Personal Learning o formazione personalizzata, un approccio che consente di affiancare ai processi formativi tradizionali nuovi formati ed esperienze formative online adattative, ovvero contenuti destrutturati e informali generati “just in time” sulla base dei media digitali disponibili al discente, considerando le competenze e il “portfolio” formativo del singolo utente, per fornirgli il contenuto più giusto, sulla periferica digitale disponibile, quando ne ha bisogno.

Tra i progetti presentati nel corso dell’evento rientra WearIt@Work, sul tema del Wearable Computing, che coinvolge 35 partner di 14 Paesi europei appartenenti a differenti settori dell’industria, della ricerca e del mondo universitario tra cui Carl Zeiss, DoCoMo, Eads, Hp, Microsoft, Sap e Siemens.

Il progetto, a cui partecipa anche Giunti Labs, è iniziato nel giugno 2004 e terminerà nel novembre 2008 ed è coordinato da Tzi, centro di ricerca dell’Università di Brema. I computer integrati negli abiti sono di aiuto ai lavoratori itineranti che, per svolgere il loro lavoro, hanno bisogno di godere di piena libertà di movimento ma necessitano di essere formati e informati tramite computer. Attraverso sistemi di questo tipo è possibile selezionare immagini, mandare e-mail, navigare in Internet, scrivere testi, elaborare dati in modalità “always on”.

Sono in fase di testing casi pilota nei settori della manutenzione aerei, assistenza sanitaria, produzione automobili e gestione incendi.

In ambito aeronautico WearIt@Work sta individuando soluzioni basate su tecnologie indossabili per migliorare le condizioni di lavoro degli operatori e la competitività delle attività manutentive, grazie a metodi innovativi per la gestione e la visualizzazione dell’informazione, supporti alla comunicazione e alla collaborazione, tecnologie per gestire l’interazione vocale con il sistema.

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